SOMMA VESUVIANA. A volte gli errori si ripetono e le azioni poste per porvi rimedio peggiorano le cose, tanto che sulla determina “ADOTTA UN’AREA VERDE DELLA TUA CITTA’ – AFFIDAMENTO MEDIANTE SPONSORIZZAZIONE PASSIVA
DI AREE VERDI PUBBLICHE – APPROVAZIONE ED AVVIO PUBBLICAZIONE” è stato presentato un esposto al prefetto di Napoli Marco Valentini e al Responsabile Anticorruzione del Comune Di Somma Vesuviana, il segretario generale Massimo Buono.
A sottoscriverlo è Crescenzo De Falco, esponente di Primavera Sommese ed già presidente della commissione Trasparenza del Comune.
“Il giorno 22/01/2021 il Responsabile della PO 4 del Comune di Somma Vesuviana approva
una determina la n° 16 del 28/12/2020 della PO4 reg.gen.87 del 25/01/2021”, scrive De Falco, “ll’interno della stessa come si può evincere non vi è alcun riferimento all’annullamento degli atti precedenti lo stesso oggetto e con il fine uguale ( determina. N 18 del 29/01/2020 R.G. 134 del 30/01/2020 e Delibera di giunta n 62 del 08/09/2020) ovvero l’affido di aree verdi comunali attraverso una manifestazione di interesse. Da qui alcune considerazioni: Come può essere fatta una manifestazione di interesse per l’affido di aree verdi comunali
quando attraverso una delibera di giunta precedente già alcune sono state assegnate, anche se non si capisce come vista la mancanza di schema di domanda sul sito. Come può essere fatta una manifestazione di interesse per l’affido di aree verdi comunali dichiarando che all’interno della stessa sono presenti allegati contenenti elenchi di aree disponibili ed individuate, senza una delibera di giunta appropriata cosi come prescrive il regolamento comunale approvato nel c.c. del 18/07/2019 n. 67 art. 2 Come può essere fatta una manifestazione di interesse per l’affido di aree verdi comunali prevedendo corpi ovvero pannelli pubblicitari all’interno delle stessa, senza considerare che nelle aree verdi individuate, vi sono molte che sono allocate all’interno di incroci canalizzati e/o rotonde e che a norma dell’ art 23 del Cds comma 1 ultimo paragrafo “ sulle isole di traffico delle intersezioni canalizzate è vietata la posa di qualunque installazione diversa dalla prescritta segnaletica Cosi come Formulata questa determina risulta a parere dello scrivente lacunosa e mancante di dichiarazioni importanti che rendono la stessa da un punto di vista amministrativo impraticabile e quindi nulla. A tal fine onde ingenerare costosi contenziosi e eventuali spese inutili senza raggiungere l’obiettivo principale prefissatosi dall’Amministrazione di manutenere e conservare il verde nelle aree pubbliche”. Una questione che De Falco aveva denunciato nel corso di una trasmissione in diretta della Provinciaonline,
nella quale chiedeva “ai responsabili di voler provvedere a recuperare a tale errore e/o mancanza”. Da qui l’esposto con il quale invece De Falco chiede di “predisporre ad hòras l’annullamento della delibera in oggetto, e
provvedere eventualmente a riproporla preoccupandosi a tal punto di fornire e/o produrre documentazioni necessarie, in modo da rendere l’affido delle aree verdi pubbliche trasparente ed a norma di legge e fuori da ogni mala-interpretazione. Per Concludere si chiede agli organi preposti di voler valutare l’ipotesi di contestazione disciplinare al responsabile della P.04, considerato che non è la prima determina ad essere interessata da errori e/o mancanze. Inoltre chiede di vigilare affinché nella riproposizione della determina si applichino le norme vigenti in materia di trasparenza e regolarità degli appalti. Tanto per quanto dovuto”. Ma non è questa l’unica determina che De Falco sta controllando, nei prossimi giorni ha preannunciato un esposto anche per quanto riguarda la realizzazione dei passaggi pedonali elevati su via Circumvallazione, anche questi sarebbero stati realizzati non a norma.
Dopo l’esposto di De Falco dietrofront del Comune che riapre termini per concorso polizia locale
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