Volla. Ci sono volute più di quattro ore per spegnere il tremendo incendio scoppiato nella fabbrica di materie plastiche “Paparo Plastic”, in via Ovidio a Volla.
I vigili del fuoco sono stati impegnati dalle 21 e hanno finito da poco. Evacuati i palazzi vicini alla struttura avvolta dalle fiamme. Come scrive Patrizia Panico su “Il Mattino” nella versione online i testimoni hanno raccontato di aver udito un forte boato e pochi attimi dopo sono divampate poderose colonne di fumo e alte lingue di fuoco. Ingente il numero di mezzi accorsi sul posto, almeno 15 autobotti e un mezzo speciale del distaccamento aeroportuale da 25mila litri, e si è provveduto allo sgombero dei tre fabbricati per mettere in sicurezza i residenti.
Per il momento ancora incertezza sulla causa dell’incendio, ma i vigili del fuoco sembrano escludere, al momento, un atto doloso. Pare che nello stabile fosse rimasta accesa un’apparecchiatura che è andata poi in corto circuito sprigionando le fiamme che avrebbero poi investito, e fatto esplodere, una bombola di gas presente nella fabbrica. Un odore acre ha avvolto non soltanto il quartiere interessato, le famiglie sgomberate per questa notte non potranno rientrare nelle loro case e di loro si sta occupando il Comune – la neo amministrazione comunale era sul luogo dell’incendio con il sindaco Andrea Viscovo e il comandante della polizia municipale, il maggiore Giuseppe Formisano – che ha allestito, con l’aiuto prezioso della protezione civile di Volla e di Massa di Somma, Cercola e Sant’Anastasia centri di accoglienza in due scuole cittadine. Sul posto i carabinieri della locale stazione, della Compagnia di Torre del Greco ed il sindaco di Cercola, Vincenzo Fiengo.
FOTO DI PATRIZIA PANICO
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