domenica 22 Settembre 2024
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Spara al figlio e poi gli incendia il garage: arrestato 72enne

Ha aspettato che il figlio uscisse di casa e poi gli ha sparato. Un 72enne ha cercato di uccidere il figlio di 38 anni con la pistola calibro 6, 35 che deteneva regolarmente in casa, ma non vi è riuscito e allora ha cominciato a colpirlo con un corpo contundente, infine, stremati dalla lotta che era cominciata tra i due, ha cercato di finire il suo lavoro di vendetta dando fuoco al garage dell’uomo per poi darsi alla fuga. Attimi di panico, quelli che si sono vissuta l’altra sera a Carbonara di Nola, piccolo Comune nolano dove tutti si conoscono, Michelino Sepe ha cercato di uccidere il figlio e dopo una breve ricerca dei carabinieri è stato rintracciato ed arrestato.
Per ora non è ancora possibile sapere cosa abbia scatenato la rabbia dell’anziano genitore, sulle vicenda vi è il più stretto riserbo degli inquirenti, pare però che la momento del fermo il 72enne non abbia fornito spiegazioni. Sia lui che il figlio sono finiti in ospedale per diverse lesioni, entrambi sono dovuti ricorrere a cure mediche al 38enne è stato riscontrato un “trauma contusivo con ferita lacero contusa alla regione parietale destra” e stessa sorte è toccata al papà che durante la colluttazione ha riportato “ferite al volto e contusioni” in entrambi i casi la prognosi di guarigione stabilita dai medici è di 20 giorni. Per stabilire cosa sia accaduto in gran parte è stato necessario affidasi alla ricostruzione dei fatti fornita dai testimoni presenti nel pomeriggio di giovedì davanti all’abitazione dei due. L’anziano si era nascosto dietro ad un capanno ed aveva atteso che il figlio uscisse di casa, ha sparato contro di lui un colpo ma il giovane si era accorto di quanto stava avvenendo e vista l’arma è riuscito a schivare il proiettile, ma non l’ira del genitore. Poi ha dato aver dato alle fiamme la cantina della casa del figlio (entrambi vivono nello stesso stabile), poi si è dato alla fuga e si è nascosto, disarmato, nelle campagne circostanti l’abitazione. Sul posto sono arrivati i carabinieri della Stazione di Carbonara ed i vigili del fuoco di Nola, questi ultimi per spegnere l’incendio ci hanno messo circa un’ora prima che si propagasse alle abitazioni attigue dove vivono altre due famiglie. I militari erano stati allertati dalla centrale operativa di Nola e sono riusciti a rintracciare il 72enne dopo varie ricerche ed hanno ritrovato l’arma utilizzata nell’agguato nella sua abitazione, ora sottoposta a sequestro. L’anziano, considerata appunto l’età, e’ stato sottoposto agli arresti domiciliari presso l’abitazione di un fratello. Ora resta da stabilire il motivo di tanta rabbia, ma probabilmente Michelino Sepe non ha parlato in attesa di decidere la sua linea difensiva.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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