CASTELLO DI CISTERNA. Viene arrestato per spaccio di droga, ma, nel perquisire l’abitazione di famiglia, si scoprono ordigni esplosivi tenuti in modo abusivo. L’operazione condotta dal nucleo operativo di Castello di Cisterna ha portato, così, a tre arresti. Lorenzo D’Amato, 24 anni, già noto alle forze dell’ordine, viene colto in flagranza di reato mentre vende sostanza stupefacente ad un acquirente successivamente identificato e segnalato al prefetto. Durante la perquisizione personale, tra l’altro, i carabinieri hanno ritrovato e sequestrato una dose di cocaina. Estendendo, successivamente, le perquisizioni anche a casa dei genitori di D’Amato, sono stati ritrovati, occultati in sacchi di plastica, 130 ordigni esplosivi (cipolle) e 200 kg. di artifizi pirotecnici appartenenti alla IV e V categoria. L’operazione ha portato all’arresto dell’incensurato Antonio D’Amato, operaio di 52 anni, e di Maria Rosaria Esposito, 52 anni, casalinga, anch’essa incensurata, ritenuti responsabili di ricettazione e di detenzione abusiva di esplosivi senza le prescritte autorizzazioni in concorso.
Mina Spadaro
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