MARIGLIANO – Al fine di evitare le strumentalizzazioni e la circolazione di notizie infondate, il consigliere regionale Sebastiano Sorrentino (PD) chiarisce quanto accaduto nel corso dell’incontro, delle ore 19 di martedì 22 gennaio 2008, con il Commissario di Governo per l’emergenza rifiuti De Gennaro e con il suo vice, il generale Giannini, sull’ipotesi di apertura su Marigliano, di un sito di stoccaggio d’immondizie cosiddette “tal quali”. A sollecitare un intervento del consigliere regionale Sebastiano Sorrentino presso il Commissariato era stato, infatti, il capogruppo del PD di Marigliano Vincenzo Esposito sulla scorta della circolazione di notizie sull’allestimento del citato sito, ancora ufficiose, ma allarmanti. “Il sindaco Esposito Corcione e io abbiamo richiamato l’attenzione sull’esistenza di due discariche alla Masseria Facile di Marigliano, attive per lungo tempo, chiuse solo negli anni Ottanta, nonché sulla precarietà delle condizioni ambientali di una città inserita in una porzione di territorio nota come “triangolo della morte”, caratterizzata da un’abnorme incidenza di patologie epatiche e tumorali. Ancora abbiamo richiamato l’attenzione – spiega Sebastiano Sorrentino – sulle numerose operazioni di forze dell’ordine e di magistratura che hanno interessato anche Marigliano, ponendo in luce come la città, per anni, sia stata fatta oggetto di ripetuti sversamenti illeciti di rifiuti, anche tossici e nocivi. Abbiamo calcato la mano sull’esistenza di una falda acquifera molto superficiale, con un rischio reale di contaminazione, oltre che del suolo e del sottosuolo, anche delle risorse idriche. Abbiamo espresso perplessità sull’ipotesi della realizzazione di un sito di stoccaggio in una città definita più volte virtuosa per gli apprezzabili risultati conseguiti sul fronte della raccolta differenziata. Il Commissario De Gennaro ha chiarito d’essere consapevole delle nostre perplessità e delle preoccupazioni dei cittadini, ma di dover assolutamente pervenire ad una soluzione dello stato di emergenza. Ha promesso solo di verificare la fattibilità di invio di ecoballe, in luogo di rifiuti indifferenziati, comunicando, nei giorni successivi, l’eventuale praticabilità della soluzione prospettata. Di fronte a tale ipotesi del Commissario – conclude Sebastiano Sorrentino – il sindaco ed io abbiamo affermato di dover, comunque, sentire la città. Mi risulta, però, che la risposta alla suddetta ipotesi sia stata comunicata dal Commissario al sindaco e al presidente del Consiglio Comunale di Marigliano, alcuni giorni dopo. Ora, dopo le azioni violente e le cariche gratuite delle forze dell’ordine, registrate, nelle ultime quarantotto ore in città, sono consapevole che siano stati ridotti i margini di trattativa tra il Commissariato e la comunità locale”.
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