SOMMA VESUVIANA. Sono due artisti sommesi di fama internazionale i protagonisti della Boheme che andrà in scena al teatro Massimo di Palermo da venerdì.
Si tratta di Vincenzo Costanzo e Valeria Sepe. Costanzo è uno dei più giovani tenori del panorama lirico italiano, vincitore dell’Oscar Della Lirica (premio Tenore New Generation), 24 anni appena ha iniziato la sua formazione musicale all’età di sei anni cantando nel coro delle voci bianche del Teatro San Carlo di Napoli. All’età di 11 anni debutta come solista. Ha studiato pianoforte e solfeggio privatamente per poi diplomarsi al conservatorio. Si è laureato in Ingegneria Informatica. Nonostante la sua giovane età, Costanzo ha già avuto l’opportunità di conoscere e lavorare con registi e direttori di fama internazionale come il maestro Daniel Oren, Franco Zeffirelli, Liliana Cavani. Valeria, 30 anni, soprano figlia d’arte (il papà insegna musica), è anche lei come il collega sommese uno dei più promettenti giovani nel panorama musicale italiano.
Ha già avuto modo di calcare alcuni fra i più importanti teatri italiani, fra i quali Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Massimo di Palermo, Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Carlo Felice di Genova, collaborando con direttori d’orchestra del calibro di Fabio Luisi, Nicola Luisotti, Renato Palumbo e Stefano Ranzani. Vincitrice di numerosi concorsi internazionali, diplomata al Conservatorio “G. F. Ghedini” di Cuneo, ha inoltre frequentato le masterclass di artisti come Luisa Castellani, Mariella Devia, Luciana D’Intino, Bruna Baglioni e Marcello Giordani.
I due artisti, orgoglio della città di Somma Vesuviana, saranno i protagonisti, Rodolfo e Mimì, dell’opera di Giacomo Puccini che sarà in scena a Palermo dal 18 al 27 settembre prossimi.
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