Poco meno di trenta secondi, un video sexy breve ma “intenso” che per il polverone alzato imbarazza non poco il protagonista: Emanuele Coppola. Soprattutto, per il ruolo che riveste all’interno della comunità, assessore alla Cultura del Comune di Somma Vesuviana. Il file, intitolato “Emanuele in albergo” è stato pubblicato sul profilo che Coppola ha sul social network “Facebook”, ieri mattina e vi è rimasto fin dopo l’ora di pranzo. Trenta secondi nei quali si vede Coppola appena uscito dalla doccia vestito, si fa per dire, di un solo asciugamano bianco intento ad asciugarsi, appunto, soffermandosi con calma su alcune parti decisamente “hot”. Poi l’inquadratura si alza e la camera si ferma sul viso dell’assessore, già direttore dei Beni Culturali Complesso Monumentale Santa Maria del Pozzo. A quel punto si intravede Coppola togliersi l’asciugamano dai fianchi e poggiarselo sulle spalle. Niente di eccessivamente volgare s’intenda, ma che in poche ore ha fatto il giro di diverse bacheche di utenti sommesi. Stupore per il video, ma non sono mancati commenti ironici e addirittura veri e propri sfottò. C’è chi come Anna Lisa commenta: “bunga bunga a Somma Beach”, chi commenta ironicamente sul fisico non proprio atletico dell’assessore e chi afferma “che spettacolo edificante”, “Non siamo moralisti, però ci vuole un poco di decenza”. Qualcuno ha deciso di commentare direttamente sulla bacheca dell’assessore pensando ad uno spot in vista delle prossime elezioni. Insomma una bufera alla quale ha provato a porre un freno lo stesso Coppola nel primo pomeriggio quando ha rimosso dal suo profilo il video “incriminato”. Che però altri utenti avevano già avuto il tempo di copiare e salvare. Sulle immagini riprese abbiamo chiesto direttamente a lui una spiegazione. “Si tratta di un video vecchio che risale a due anni fa”, ha affermato l’assessore, “niente di osceno, semplicemente una goliardata. A fare le riprese fu la mia fidanzata, poi mio nipote che ha la password per aggiornare il profilo con cui comunico gli eventi culturali della città e le iniziative del mio assessorato ha pensato di farmi uno scherzo e di questo soltanto si tratta”. Uno scherzo che però non è piaciuto ai sommesi che lo hanno visto.

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