Somma Vesuviana. “Abbiamo da poco firmato il cosiddetto “contratto di quartiere” con il quale intendiamo riqualificare tutta l’area di Via Milano, Via Venezia e Cupa Zingari”. Arriva l’agognato annuncio, atteso da quasi un anno, di riqualificazione da parte del Comune di una delle aree più malmesse della cittadina ai piedi del Monte Somma. A farsi portavoce dell’amministrazione di centrodestra del sindaco Raffaele Allocca è stato l’assessore all’ambiente di Somma Vesuviana Raffaele Angri. A sollecitare il governo cittadino sono stati i residenti di questa vasta aria i quali convivono quotidianamente tra le erbacce, i casermoni ancora grezzi della So.fi.coop. e i fusti dei pini marini tagliati lungo via Milano e mai più ripiantati. “Noi capiamo il disagio dei cittadini- ha ammesso Angri- ma tra poco quella zona la rivolteremo”. A metà maggio infatti, come confermato dallo stesso titolare dell’assessorato, partiranno i lavori. Così al posto dei pini marini, che con le loro radici avevano rialzato e danneggiato il manto stradale fino ad arrivare alle fondamenta di qualche abitazione e sul collettore fognario di quell’area, saranno piantati i mandarini selvatici “profumati, innocui dal punto di vista strutturale e puliti” come ha precisato Angri. Non solo i pini però sono compresi nel famigerato contratto di quartiere. A via Venezia ad esempio alcuni cittadini lamentano la scarsa sicurezza dei marciapiedi e la presenza di erbacce nelle quali si annidano soprattutto i ratti. “Sarà nostra premura- ha proseguito lo stesso Angri- partire con la pulizia e la manutenzione dei marciapiedi anche se, a onor del vero, noi effettuiamo periodicamente derattizzazioni”. Altro nodo cruciale dell’area sono i palazzi della So.fi.coop. Una storia lunga 20 anni che ristagna tra carte bollate ed aule di tribunale. “Abbiamo intenzione di ristrutturare i palazzi della So.fi.coop” ha ammesso il giovane assessore, “comprendendo nel contratto anche quelli abitati”. Il tutto, sempre secondo Angri, valutando caso per caso. “Dove invece non vi abitano i cittadini abbiamo intenzione, secondo l’indirizzo dell’amministrazione Allocca, di creare una serie di alloggi che diano spazio alle ragazze madri in difficoltà”.
Gaetano Di Matteo
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