Somma Vesuviana. Le polemiche e le spaccature all’interno della maggioranza emerse durante la costituzione della “commissione locale per il paesaggio” sortiscono già i primi effetti. Infatti una nuova federazione politica sarebbe nata in seno al centrodestra che sostiene il sindaco Raffaele Allocca. Secondo indiscrezioni i consiglieri Antonio Parisi (“Mezzogiorno e Libertà”) e Sergio D’Avino (“Progetto Somma”) avrebbero formato una federazione consiliare all’interno del gruppone di maggioranza. Con loro anche due partiti “extraconsiliari”: il Psdi di Antonio Granato, che mantiene in giunta suo fratello Tommaso, assessore alle politiche sociali, ed i Repubblicani di Giulio Neri. Gli scontenti Parisi e D’Avino dunque insieme dopo l’ultimo, burrascoso, consiglio comunale. Il primo si rifiutò di votare la commissione perché, a suo dire, erano stati cambiati in corso d’opera i criteri di selezione dei tecnici da inserire nello stesso organo che si esprime soprattutto in materia di edilizia e di paesaggistica (anche se il sindaco lo ammonì affermando che Parisi “avrebbe fatto bene a partecipare all’ultima riunione di maggioranza”). Il secondo invece, secondo i rumors, avrebbe infilato la scheda bianca nell’urna durante i lavori di elezione della costituzione della commissione perché scontento del fatto che il nome da lui caldeggiato (che in effetti era uno dei tecnici uscenti) avesse dovuto cedere il passo ad un elemento proposto dai suoi ex sodali di “Alleanza per Somma”. All’appello manca solo il franco tiratore che votò il tecnico proposto dalla minoranza. Quello di Sergio D’Avino, che della federazione dovrebbe essere il capogruppo in consiglio, è il secondo tentativo di potenziamento del suo peso specifico all’interno della maggioranza del sindaco Raffaele Allocca. Meno di un anno fa infatti il D’Avino aprì le porte di Progetto Somma al movimento Polis di Nello Tuorto. La coppia però scoppiò in breve tempo visto che, della stessa federazione politico consiliare non se ne seppe più nulla. Ora questo nuovo tentativo con Parisi e Granato, mentre con i Repubblicani, secondo indiscrezioni, i rapporti politici erano già buoni tanto che sarebbe stato proprio il gruppo di Progetto Somma a sponsorizzare l’assegnazione della piazzetta, con relativo chiosco delle Porte del Parco, ad un giovane politicamente vicino al partito dell’Edera.
Gaetano Di Matteo
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