sabato 21 Settembre 2024
HomeComunicati stampaSomma Vesuviana, questione quote rosa. La Destra: "Nella nostra politica sono una...

Somma Vesuviana, questione quote rosa. La Destra: “Nella nostra politica sono una chimera”

C’è una grave crisi politica, (sta nascendo nel paese una protesta antipartitica), c’è una crisi dei partiti che non rappresentano più la società civile, partiti che con la loro ingordigia famelica si sono appropriati dell’apparato dello stato usandolo per i loro fini, partiti che si sono appropriati dei soldi dei contribuenti, mentre porcate di leggi elettorali favoriscono portaborse, lacchè, veline e danno inizio a dinastie politiche. Ogni giorno veniamo bombardati da notizie di nuovi scandali e ruberie varie: si passa da festini e feste ai ladroni padani ,agli scandali della sanità Pugliese e Lombarda. Una società civile in piena crisi: economica ( persone che si suicidano per mancanza di lavoro o stritolati da un fisco esoso e ..), di identità, di valori. I cittadini sempre più spesso accomunano il politico o l’amministratore ad un qualsiasi ladruncolo e la politica, invece di interrogarsi, invece di dare certezza al cittadino promulgando leggi che colpiscano in modo efficace il malaffare ed eliminino gli sprechi (i primi cinque dirigenti del comune di Napoli percepiscono sui cinquecentomila Euro all’anno e chi sa quanti altri burocrati di stato percepiscono lo stesso stipendio ,se non ancora maggiore) invece i partiti come rispondono? Andando in cerca ancora di ”chimere”. Invece di annullare il contributo elettorale (non il finanziamento pubblico dei partiti annullato già con un referendum) e formare con quei soldi un fondo per persone in difficoltà , cosa fanno ? Dichiarano che i soldi ai partiti servono per la democrazia, democrazia che loro mettono tutti i giorni sotto i piedi, si scontrano su proposte di leggi elettorali e con la scusa di restituire la scelta dei parlamentari al cittadino ( voto di preferenza che è sacrosanto) si cerca di scippare all’elettore la facoltà di scegliere i governanti , cioè vogliono far tornare indietro l’orologio della politica, all’epoca della cosiddetta prima repubblica, quando gli elettori non sceglievano le possibili maggioranze ma erano i parlamentari che chiedevano carta bianca per varie maggioranze (così l’Italia aveva il triste primato dei governi di breve durata). Ci sono forze politiche che inseguono ancora “CHIMERE” riproponendo il vecchio schema: votatemi poi ci penso io con chi stare, , voi non siete all’altezza di farlo, liberandosi così dall’ impegno che oggi sono costretti ad assumersi davanti agli elettori scegliendo lo schieramento nel quale si vanno a collocare prima delle elezioni
Un’altra “CHIMERA” inventata dai politici come specchio delle allodole per la “ democrazia” sono le cosiddette quote rosa, cioè per legge si impone la presenza di donne nelle liste elettorali e nei governi locali o nazionali, aberrazione della democrazia e del decoro per le donne, anomalia democratica che non dà dignità alle donne. Imporre la loro presenza tra gli eletti per legge significa offendere la dignità femminile. Siano gli elettori, maschi e femmine , a scegliere chi votare : se si ritiene migliore una donna la si voti e incominciassero questi signori ,che hanno imposte le quote rose o vanno a elogiare questa iniqua forma di rappresentanza (secondo me anche incostituzionale), a votare le loro candidate. Voi donne che spesso rappresentate il buono della società, lottate contro queste inique quote che vi umiliano e che spesso favoriscono: veline, amanti e familiari di politici di lungo corso. Il numero degli elettori di sesso femminile è uguali o maggiore di quello di sesso maschile, perché c’è bisogno di questa iniqua legge per far venire fuori l’intelligenza , la saggezza , le capacità delle donne anche in politica ? I signori elettori scelgano i loro candidati non in funzione del sesso ma in funzione di capacità, di integerrima pulizia morale e di onestà, e non per puri calcoli personalistici.
Non è che qualcuno vuol cavalcare il problema per imporre candidate ad hoc?
La meritocrazia deve essere il cavallo di battaglia non la iniqua “quota rosa”.

La segreteria politica della la Destra

Sostieni la Provinciaonline

Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.

Articoli recenti

Rubriche