Somma Vesuviana. In una sola giornata i carabinieri di Somma Vesuviana, coordinati dal maresciallo Raimondo Semprevivo, hanno letteralmente messo a ferro e fuoco il parco Fiordaliso, la base di spaccio più lucrosa per la microcriminalità locale. Così il bilancio finale della vasta operazione antidroga parla di tre uomini in manette, un chilo e cento grammi di cocaina sequestrata che avrebbe fruttato agli spacciatori circa 30mila euro. Il primo ad essere colto con le mani nella polvere bianca è stato Giuseppe Apostolico, 50 enne pregiudicato residente proprio nel popolare quartiere di via San Sossio. Dopo vari appostamenti, nati dal sospetto formicolio di persone che frequentava l’appartamento dell’uomo, i militari dell’Arma sono entrati in azione perquisendone proprio l’abitazione. Da qui la scoperta ed il sequestro di ben 130 dosi di coca, già pronte ad essere smerciate per gli abituali consumatori, nascoste all’interno di una scatola di latta inserita dentro il sacchetto del Folletto, il noto aspirapolvere presente in quasi tutte le case degli italiani. L’aspirapolvere era poggiato sulla parete della cucina dell’appartamento divenuto per l’occasione un vero e proprio supermarket della droga. Oltre alla droga i carabinieri hanno sequestrato all’uomo anche un bilancino di precisione utilizzato per confezionare le dosi ed una serie di rotoli di carta che serviva per impacchettare la polvere bianca. Ma la perquisizione, con relativo sequestro di droga, dell’abitazione di Apostolico non è l’unico colpo inferto dai carabinieri guidati da Semprevivo allo spaccio del parco Fiordaliso. A finire con i ferri ai polsi è stato anche Emiliano Marchese, 19 enne con una bella sfilza di reati sul groppone, sorpreso dai militari mentre cedeva cocaina ad un acquirente che alla fine ha avuto la prontezza di dileguarsi. Al giovane sono state sequestrate anche due dosi di cocaina. Altro pregiudicato finito nella rete delle forze dell’ordine, nell’ambito della stessa operazione antidroga effettuata nella zona popolare, è stato Roberto De Bernardo di 62 anni, colto sul fatto mentre smerciava coca ad un acquirente. L’operazione antidroga effettuate da Semprevivo ed i suoi uomini non si è limitata solo alle basi di spaccio, ma anche ai consumatori. Per tale motivo, nel corso di controlli effettuati sulla strada con i classici posti di blocco, sono stati denunciati dalle forze dell’ordine due giovani D. S. L. e P. F. di 28 e 30 anni, per possesso di sostanze stupefacenti. I controlli hanno inoltre permesso di individuare una serie di automobilisti senza polizza assicurativa ed uno di loro, F.C., è stato anche denunciato perché il suo contrassegno era falso. Inoltre è stato denunciato anche un altro automobilista, A.G., già noto alle forze dell’ordine. Motivo della denuncia per possesso illegale di arma da taglio, il ritrovamento nella sua vettura di un grosso coltello.
Gaetano Di Matteo
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