martedì 24 Dicembre 2024
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Somma Vesuviana, nella guerra intestina del Pd si producono anche falsi documenti

Abbiamo scoperto che il famigerato intervento della “Commissione nazionale di Garanzia” è in realtà una una truffa.


Somma Vesuviana. Ennesimo, plateale colpo di scena al PD sommese (dove la D a questo punto non sta per democratico, ma per Dynasty). Difatti l’ultima mail, inviata qualche giorno fa alla stampa e ad alcuni componenti del direttivo locale attribuita al segretario nazionale della commissione di Garanzia sarebbe in realtà una burla. O meglio un falso neanche tanto d’autore. Ma da cosa si evince la falsità di questo documento che disarciona Michele D’Avino dalla guida pro tempore del circolo del Partito democratico sommese e rinvia al voto dell’Assemblea la scelta del coordinatore?Semplice. Dal firmatario dell’atto. Si perché la missiva su foglio intestato del Pd è firmata da un certo dr. Giampiero Sestino, il quale invierebbe i documenti tramite una casella di posta elettronica intestata a giampierosestino@yahoo.it. Il responsabile della Commissione nazionale di Garanzia invece è il dr. Giampietro Sestini, la cui mail ufficiale è: giampietrosestini@yahoo.it. A confermare che la mail inviata è un falso che rasenta l’illecito lo conferma anche Paolo Persico, responsabile della commissione di Garanzia regionale: “Non abbiamo ricevuto alcun documento ufficiale da Roma in merito alla nomina dei coordinatori che dovrebbero prendere il posto dei dimissionari o sfiduciati. Dunque- continua Persico- il regolamento da applicare è quello che fu stilato alla costituzione dei Circoli”. Regolamento che, ricordiamolo, prevede che il Coordinatore pro tempore venga eletto dall’assembla votata dagli iscritti del Partito. Dunque una vera e propria doccia scozzese per Michele D’Avino, il 69 enne pensionato la cui nomina, a questo punto senza alcun valore formale, era avvenuta sfruttando l’ articolo 12 dello statuto regionale. Articolo, che in caso di mancato accordo, contemplava l’affidamento dell’incarico al più anziano dell’assemblea. Peccato solo che lo statuto, così come è stato redatto, manchi delle “Osservazioni della Segreteria romana che dovrebbero giungere a stretto giro”, come ci ha anticipato lo stesso Persico. Dunque, quando i giochi sembravano ormai chiusi, si riapre la partita della nomina del coordinatore sommese del Pd.

Gaetano Di Matteo

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