domenica 24 Novembre 2024
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Somma Vesuviana, Il sindaco Allocca: “Bisogna mantenere alta l’etica”

SOMMA VESUVIANA. Si è chiuso nel segno dell’assoluto buonismo e dell’unità d’intenti il consiglio comunale straordinario monotematico sulla sicurezza tenutosi ieri, 8 marzo “Festa della Donna”, a Somma Vesuviana. L’assise, ricordiamolo, era stata convocata in risposta ai gravi fatti di cronaca succedutisi nella cittadina sommese in queste ultime settimane. Furti con scasso, rapine ad esercizi commerciali, rapine ai danni di cittadini. Tutti reati compiuti sia di notte che alla luce del sole i quali hanno trasformato Somma, solitamente isola “felice” , in una delle tante cittadine a rischio criminalità del sud Italia. Le proposte giunte in aula, discusse tra i ramoscelli di mimosa posti in occasione della festa della donna, sono state disparate e di diversa estrazione.
Difatti nel paniere delle proposte erano previste, oltre a quelle delle rappresentanze consiliari, anche quelle delle associazioni e della cosiddetta “società civile” maggiormente colpite dai cruenti episodi delle ultime settimane. La prima proposta provocatoria la lancia l’ Ascom(l’associazione dei commercianti) che chiede “L’esercito per il controllo dell’abusivismo edilizio in modo che si disimpegnino le forze dell’ordine e possano dedicarsi al controllo del territorio”. Inoltre gli stessi commercianti fanno sapere che già dal 2006 avevano denunciato il problema sicurezza a Somma. L’altra provocazione la lancia il partito de “La destra” che parla apertamente di ronde notturne con le quali presidiare il territorio. Ronde dalle quali prendono le distanze sia Antonio Granato, capogruppo in consiglio della Pdl, che Raffaele Maione, indipendente. Ed è proprio Granato che spiega le linee guida dell’amministrazione che si potrebbero sintetizzare in due punti. L’istituzione di gruppi di sorveglianza e presidio, composto da protezione civile, carabinieri, vigili urbani e vigilantes privati. Ed inoltre la messa a punto di un sistema di videosorveglianza che monitori soprattutto le vie di collegamento visto che, sempre secondo Granato, i criminali non proverrebbero da Somma Vesuviana. Linee integrate dall’intervento del sindaco Allocca il quale ha posto l’attenzione sul fatto che certi comportamenti criminosi siano “Figli della crisi economica”. E a tal proposito ha annunciato che a breve “Saranno messi in campo una serie di strumenti, dai Piani d’insediamento produttivi a quello urbanistico comunale, che dovrebbero rilanciare l’economia”. Anche se tutto ciò “Potrebbe suscitare appetiti di ogni genere . Quindi bisogna tenere alta la guardia sull’etica”(verso quale settore tenere alta l’etica, politico o affaristico-malavitoso,non è stato specificato) . E proprio di etica parla Alfonso Auriemma(Pd) il quale pone l’attenzione, portando come esempio l’assassinio del piccolo Gioacchino Costanzo nel 95 vittima innocente nel’agguato a danni di suo nonno venditore di sigarette di contrabbando il quale utilizzava il piccolo come “salvavita” (ma chi gli sparò non s’impietosì), su quelli che sembrano piccoli comportamenti illeciti che possono divenire veri e propri cancri sociali.
Sui vigili urbani invece pone l’attenzione Arturo Rianna(Lista Civica) il quale si augura che gli incentivi previsti per il rafforzamento delle unità “non vengano dispersi con interventi a pioggia”, ma utilizzati per l’idea originaria (quella di un aumento delle unità della polizia municipale).
Il resto delle proposte messe in campo sono state più o meno univoche. Maggior controllo del territorio, istituzioni di comitati, commissioni e assessorati alla sicurezza, costituzione del comune come parte civile nei processi per gli atti criminali compiuti sul suo territorio, videosorveglianza etc. Nessuno ha però specificato che le telecamere ci sono già. Non tutte funzionano (tanto che per una di queste si attivò l’anno scorso il Gabibbo) o se funzionano non sono collegate con le strutture delle forze dell’ordine (in realtà non si sa neanche chi usufruisca delle immagini).Nessuno ha detto che un osservatorio sulla sicurezza già c’è e fu istituito dall’amministrazione D’Avino, così come c’è una commissione consiliare permanente che si occupa anche della sicurezza. Il perché questa serie di strumenti non siano integrati tra loro nessuno l’ha spiegato. Così come non si conosce il motivo per cui, in un periodo nel quale è imponente la campagna mediatica sulla violenza alle donne e nel giorno della loro festa, non sia arrivata una proposta, sia consiliare che civico-civile, (anche bizzarra ed inattuabile come le strisce rosa) che riguardasse il gentil sesso.
Chiusura dedicata alla battuta (simpaticamente allucinante) del Presidente del consiglio comunale Carmine Di Sarno secondo cui “Una grande donna è tale solo se dietro ha un grande uomo”.Storia ribaltata con buona pace delle single (“singole”).

Gaetano Di Matteo

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