In città sarebbe dovuto arrivare il coordinatore regionale del Pdl
Nitto Palma, sarebbe perchè in fretta e furia gli inviti che erano
stati fatti qualche giorno fa sono stati frettolosamente “ritirati”.
Oggetto dell’invito l’inaugurazione della nuova sezione del Pdl
sommese. Dopo il commissariamento del partito qualche mese fa,
affidato alla guida della consigliera regionale Paola Raia (originaria
proprio di Somma Vesuviana), si era anche stabilito di togliere la
sede del Pdl dall’ex studio medico del sindaco Ferdinando Allocca, in
piazza Trivio, e spostarla in via Aldo Moro, nello stabile di fronte
al liceo scientifico “Evangelista Torricelli”. Il taglio del nastro
doveva tenersi ieri pomeriggio alle 17,30, insieme al senatore Palma
doveva essere presente proprio Paola Raia. Erano attesi inoltre alti
vertici e dirigenti del Pdl campano ed imprenditori dell’area
vesuviana, ma la festa è stata rinviata, come si suol dire, a data da
destinarsi.
Alla base della mancata inaugurazione un documento che i consiglieri
di maggioranza di centrodestra, sindaco compreso, avrebbero stilato
giovedì sera in una riunione convocata “ad hoc”. Un documento in cui
si sottolinea il delicato momento che vive la politica cittadina, e la
crisi economica nazionale, insomma un momento confuso per elettori e
cittadini che mal si conciliava con la decisione di aprire una nuova
sede del partito in città che avrebbe potuto generare maggiore
destabilizzazione, soprattutto se si tiene conto che tra meno di un
anno la città tornerà nuovamente alle urne e gli scenari per ottenere
la leadership nel centrodestra sommese sono ancora apertissimi.
Non è certo, infatti, che l’egida del Pdl sia ancora fermamente in
mano all’attuale sindaco. Tanto che per garantirsi il sostegno da
parte del centrodestra Allocca avrebbe già “infiltrato” suoi
fedelissimi in altri partiti, Fli e il Nuovo Psi, tra i primi ad
aderire al “progetto”. Un documento, quello che ha fatto rinviare
l’inaugurazione, stilato nel corso della riunione di giovedì sera e
firmato da tutti, pare, tranne che dai consiglieri comunali Costantino
Beneduce e Mauro Polliere (entrambi espressione del partito Noi Sud) e
consegnato nelle mani di Nitto Palma venerdì mattina a Napoli.
Sindaco e consiglieri si sono recati nella segreteria del senatore, e
alla riunione sarebbe stato presente anche il deputato nolano Paolo
Russo. Ai due parlamentari del centrodestra Allocca, ed i suoi
fedelissimi, avrebbero spiegato le ragioni del dissenso, da qui la
decisione di Palma di prendere tempo per chiarire la situazione e il
rinvio dell’inaugurazione. (Metropolis 10 Luglio 2012)

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