Somma Vesuviana. E’ partito l’iter per trasformare una parte dei locali della So.fi.coop. in un centro d’accoglienza per immigrati e ragazze madri. Il via al progetto è stato dato dal Consiglio comunale di giovedì sera che ha riacceso le luci sulla quasi ventennale questione dei locali abbandonati di via Milano. A votarlo, oltre alla maggioranza di centrodestra del sindaco Raffaele Allocca, anche l’opposizione con il Pd che ha sostenuto il disegno a differenza dell’Udc che si è astenuto. Secondo il documento passato in Consiglio là dove oggi c’è degrado ed abbandono dovrebbero sorgere 36 mini appartamenti per gli immigrati e 6 alloggi per ragazze madri. “Sono soddisfatto- ha sancito Allocca- perché finalmente rilanciamo quell’area e diamo un serio contributo alla lotta all’immigrazione clandestina soprattutto al Casamale integrando nella nostra comunità, con l’offerta di un tetto, gli immigrati in con il permesso di soggiorno in regola che vivono sul nostro territorio. Inoltre- ha proseguito il primo cittadino- agli alloggi per ragazze madri saranno affiancate una serie di iniziative didattico-strutturali in modo da far divenire quella zona un centro polivalente, emblema delle Istituzioni al servizio dei cittadini”. Anche se il criterio di assegnazione degli appartamenti agli extracomunitari non è stato ancora definito si sa che il progetto rientra in un P.O.N. di 2,2 milioni di euro finanziato del ministero degli interni. L’assise consiliare di giovedì si è distinta anche per le aspre polemiche tra maggioranza e minoranza sul sostituto di Giuseppe Di Palma in sella alla vicepresidenza consiliare. Il nome dell’opposizione era quello del consigliere Arturo Rianna, ma, con un voto blindato, è stato eletto il pidiellino Rino Carotenuto. Sulla mancanza di galanteria istituzionale del centrodestra è ritornato proprio il sindaco Allocca bacchettando tra le righe la minoranza. “Il loro nome non è stato dato per tempo, evidentemente non erano preparati al cambio della vicepresidenza. Ho comunque dato mandato al segretario comunale- ha affermato Allocca- di modificare il regolamento comunale affinché il nostro consiglio si doti di due vicepresidenti”. L’altra apertura a Pd ed Udc il primo cittadino la riserva tramite l’istituzione di una commissione “sulla trasparenza”. Sarà affidata ad Alfonso Auriemma e la divisione dei cinque posti in essa sarà fatta seguendo il criterio di tre seggi alla minoranza e due alla maggioranza”. Intanto è stato confermato per intero il collegio dei revisori dei conti comunali con il mandato in scadenza. Si tratta di Michele Rea, Adele Aliperta ed Amedeo Stangherlin.
Gaetano Di Matteo
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