lunedì 16 Settembre 2024
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Somma Vesuviana: “Filo di posta”, rapinata di 7000 euro

SOMMA VESUVIANA. Un colpo da quasi 7000 euro facile facile. Un colpo alla luce del sole maturato nel locale ufficio postale di Somma Vesuviana e conclusosi, fortunatamente senza che nessuno si sia fatto male, in via Milano. A restare vittima dell’atto criminale una donna e due suoi familiari che la “scortavano”. La signora infatti giovedì mattina si è recata presso gli uffici postali a ritirare la liquidazione della pensione d’accompagnamento che spettava alla madre, scomparsa poco più di un anno fa. Quel gesto, ma soprattutto quella cifra, avrà sicuramente acceso le voglie dei criminali appostati negli uffici i quali hanno seguito l’ignara donna fino alla sua abitazione che si trova in uno dei parchi di via Milano. A quel punto due uomini, su di uno scooter non identificato e con il viso nascosto dal casco, hanno estratto una pistola e le hanno intimato di consegnargli i soldi appena prelevati. Il tutto tra ingiurie e minacce di morte, come riferito da alcuni testimoni presenti all’accaduto. Gli inquirenti sono sulle loro tracce e non si esclude affatto che la banda abbia utilizzato il cosiddetto “filo di posta”, ossia una segnalazione a dei complici esterni, tramite minuscoli fili di cotone piazzati ad arte sugli abiti delle vittime da rapinare.Ma il giovedì sommese è stato parecchio movimentato. Si presenta con un ottimo biglietto da visita il nuovo maresciallo dei Carabinieri Raimondo Semprevivo il quale, insediatosi mercoledì come responsabile della locale stazione dei Carabinieri di Somma Vesuviana, ha già messo a segno il primo colpo. Difatti nella stessa serata di giovedì sono stati arrestati due uomini per detenzione e spaccio di droga. I due, già noti alle forze dell’ordine, sono Roberto De Benardo di 66 anni, residente in via S.Sossio e Roberto De Bernardo di 19 anni residente a Napoli. Nelle loro abitazioni sono stati trovati un totale di 30 dosi, pari a circa 30 grammi, di cocaina e 8000 euro in contanti frutto dell’attività criminale svolta. Per i due De Benardo si sono spalancate le porte del carcere di Poggioreale. E proprio su questa operazione e più in generale sulla lotta al crimine, che in questi ultimi mesi si è abbattuto su Somma come uno tsunami, si è soffermato il sindaco Raffaele Allocca.Lo ha fatto ieri a margine della riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza provinciale di Napoli. “Sul tavolo del comitato provinciale abbiamo presentato le nostre istanze le quali sono in linea con ciò che è emerso dal consiglio comunale straordinario sulla sicurezza tenutosi domenica scorsa. Abbiamo posto al Prefetto Alessandro Pansa sia la problematica della micro che quella della macro criminalità. Si perché- dichiara il sindaco- oltre al sistematico spaccio della droga perpetrato sia al centro che nelle periferie, come il Casamale, c’è anche quella relativa ad alcune realtà imprenditoriali che sul nostro territorio risulterebbero taglieggiate”. E su questo il sindaco ha anche pronta la ricetta “Maggior presidio del territorio sia con l’invio di forze di polizia dalla stazione di S.Giuseppe Vesuviano e sia della Guardia di Finanza che dovrebbe combattere lo spaccio”. Ma il sindaco sembra avere anche un occhio di riguardo verso i commercianti “Su suggerimento del Prefetto Pansa organizzeremo convegni sul nostro territorio con associazioni di livello nazionale come quella di Tano Grasso per ribadire ai commercianti che nella lotta al racket non sono soli, ma hanno tutto l’appoggio delle istituzioni. Già con la mia amministrazione- conclude il primo cittadino- abbiamo in cantiere di dotare questa cittadina di uno sportello d’ascolto e di mettere in atto varie iniziative a favore della sicurezza dei cittadini che a breve illustreremo”.

Gaetano Di Matteo

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