Somma Vesuviana. Saranno pur passati i giorni di polemiche e stallo, quelli con il marchio del disagio che i cittadini sommesi, ma anche quelli dei vicini paesi come Ottaviano e San’Anastasia, hanno vissuto circa due settimane fa, quando l’assenza dell’acqua ha causato ore di panico,e giorni di incubo, tanto da mettere in campo una vera e propria protesta, con occupazioni di strade e proteste presso la casa municipale di Somma Vesuviana, nello specifico. E seppur ora dai rubinetti l’acqua scorre limpida e fresca, il primo cittadino Raffaele Allocca non intende far scivolare l’intera vicenda, viceversa ha deciso, in accordo con i membri rappresentativi della politica locale di convocare un consiglio comunale monotematico targato Sos emergenza Idrica. L’assise pubblica si terrà domani sera alle 18,30 e all’ordine del giorno la problematica inerente l’interruzione e sospensione della fornitura idrica in Città. Durante la seduta il Sindaco leggerà una relazione e seguirà un dibattito con relative determinazioni del Consiglio Comunale. Un tema delicato e senza dubbio all’ordine del giorno, sopratutto in vista della privatizzazione dell’acqua, ma un passo indietro, almeno secondo quanto previsto, che potrà cercare di delineare effettivamente dove nasce e perchè sopratutto in un territorio come quello di Somma Vesuviana, dove puntualmente lo scenario di ripete ogni estate. Il Consiglio Comunale, di fronte al perdurare della grave crisi idrica che genera disagi, sofferenza precarietà e che sta determinando un allarmante clima di esasperazione fra la gente,dovrà senza dubbio contribuire responsabilmente alla risoluzione di questo grave problema. Sul problema idrico, infatti, bisogna avere la consapevolezza che non sarà opportuna la convergenza tra maggioranza e opposizione viceversa per una volta, messi da parte i colori politici, saranno coloro che siederanno tra quei banchi a dover portare con responsabilità un chiaro messaggio di vicinanza ai cittadini da un lato e sul fronte opposto cercare una soluzione immediata che possa finalmente far diventare qui giorni di caos solo un brutto ricordo.
Giovanna Salvati
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