Somma Vesuviana. Dopo due giorni di protesta, barricate, sit-in e riunioni l’acqua in città è finalmente tornata.
E’ il primo importante risultato raggiunto dal Comune dopo l’incontro dell’altro ieri mattina presso la sede dell’Ente d’Ambito Sarnese Vesuviano. In quella sede la Gori aveva chiesto maggiore pressione presso l’impianto di sollevamento di Boscotrecase, pressione che è arrivata ed ha permesso il ripristino del servizio idrico nelle zone alte dei comuni vesuviani ed in particolare quella di Somma Vesuviana. L’acqua è mancata per quasi sei giorni esasperando gli animi, tanto che per due giorni la tensione è stata altissima, ed alcuni cittadini hanno anche cercato di aggredire dei tecnici della Gori in servizio nel centro storico del Casamale ed hanno aspramente criticato il comportamento di alcuni assessori e consiglieri comunali che nella società che si occupa dell’approvvigionamento idrico ci lavorano. Fra questi, però, Gennaro Bottino seppur non occupandosi per incarico professionale di Somma, è rimasto in strada a seguire i lavori di ripristino fino alle 3 di notte. Ieri con la buona notizia sono stati rimossi i presidi dalle strade e la situazione è rimasta tranquilla. Tra qualche giorno, poi, sarà aumentata in maniera stabile la pressione e i disagi dovrebbero sparire, nel frattempo, l’acqua sarà erogata a turno nei diversi quartieri della città. Dalle 22 alle 6 saranno servite le “zone alte”, via Circumvallazione, il Casamale, via Santa Maria a Castello le zone che negli ultimi giorni hanno subito i maggiori disagi, l’altra parte della città quella che è racchiusa tra via Marigliano, Santa Maria del Pozzo, via Santa Croce, via Cupa di Nola e un tratto di via Aldo Moro, che invece potranno usufruire dell’acqua dai rubinetti di casa dalle 6 alle 22 di sera.
Intanto, una nuova riunione sull’emergenza idrica è stata fissata per il giorno 21 alle ore 16, un incontro voluto espressamente dai sindaci di Ercolano Vincenzo Strazzullo e dal suo collega sommese, Raffaele Allocca. Entrambi in questi giorni hanno dovuto vivere i forti disagi di due città alle prese con un’emergenza idrica inspiegabile e ripetitiva. Una situazione che aveva portato i cittadini a dire “o ci darete l’acqua o sarà guerra”. L’acqua è arrivata e la guerra rinviata.
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.