mercoledì 25 Settembre 2024
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SOMMA. “Una banda di baby bulle terrorizza i nostri figli”, appello di un gruppo di genitori

SOMMA VESUVIANA. “A Somma abbiamo un grande problema”, esordisce così la segnalazione giunta in redazione da un gruppo di genitori di Somma Vesuviana. Il grosso problema cui fanno riferimento è una banda di ragazzine che da settimane sta aggredendo dei ragazzi più piccoli nelle zone centrali della città facendosi forti anche di alcuni parenti. “Per colpa di un gruppetto di bambine pericolose e cattive praticamente noi genitori non possiamo più permettere ai nostri figli di uscire e stare in piazza o a via Aldo Moro”, ci scrivono, “Queste bambine danno fastidio, fanno bullismo, ma la cosa più grave e che si accaniscono su un bambino e si fermano solo quando lo hanno picchiato. Sabato sera hanno puntato due bambini di 12 anni e li hanno picchiati e inseguiti con una mazza di legno, addirittura si sono intromessi ragazzi più grandi perchè poi uno dei piccoli ha reagito. Così i genitori ed altri amici delle bulle hanno ricattato, trattenuto e strattonando il bambino che era stato picchiato, ma uno dei grandi ha picchiato il ragazzino che invece aveva reagito prendendolo alle spalle e quasi rompendogli il naso e gli ha spaccato un labbro. Non è la prima volta che succede, noi genitori siamo costretti o a tenere i nostri figli in casa o addirittura a spostarli in altri paesi se vogliono uscire e mangiare un panino”.
A spaventare i genitori è il “crescendo” di questa situazione: “Non hanno nemmeno rispetto per un adulto, sono volgari e pericolose. Picchiano in gruppo e con qualsiasi oggetto trovano per terra. Speriamo che l’interesse della vostra redazione possa porre il problema in evidenza, questo deve far capire al sindaco che bisogna mettere più telecamere di videosorveglianza. E’ impossibile che i nostri figli che sono solo più tranquilli debbano subire tutto questo. Questa cosa può restare impunita?”. Certo che no, questa cosa non può restare impunita. Ma ricordiamo ai genitori che ci hanno voluto raccontare questi episodi che devono necessariamente denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine. Solo dopo una denuncia sarà possibile far scattare le indagini e simili comportamenti potranno essere fermati.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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