domenica 24 Novembre 2024
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Somma, un progetto degli studenti “illuminerà” Santa Maria del Pozzo

Somma Vesuviana. “Luce a Santa Maria del Pozzo”, il progetto ideato dagli studenti e che fornirà al complesso monumentale un nuovo impianto di illuminazione per farlo “risplendere”. Un’idea realizzata e messa in pratica dagli allievi della 5M, ad indirizzo Elettrotecnica ed Automazione, dell’istituto tecnico industriale “Ettore Majorana”, in collaborazione con l’azienda “Guzzini” e due ditte di impiantistica “AR” e “2P”, e che non comporterà nessun costo né per la scuola né per i frati della chiesa.
Una corsa contro il tempo, la sistemazione e messa in sicurezza dell’impianto già esistente dovrà essere pronta per l’8 maggio, data in cui, presumibilmente, la chiesa avrà la visita del ministro per i Beni Culturali, Sandro Bondi. Il complesso medievale era infatti salito alla ribalta della cronaca nella settimana di Pasqua per il sorteggio della riffa organizzata dai frati polacchi che gestiscono la chiesa e che doveva servire a raccogliere parte dei fondi necessari al restauro. Da qui la spinta del sindaco Ferdinando Allocca e del direttore dei Beni culturali di Santa Maria del Pozzo, Emanuele Coppola, di coinvolgere Bondi per farlo arrivare in città nella prima settimana di maggio. A dare il via all’iniziativa lo stesso Coppola, che all’Itis insegna. “Abbiamo pensato di far progettare ai ragazzi la riqualificazione e la messa in sicurezza dell’impianto esistente”, spiega, “ed è stato fondamentale l’impegno dei colleghi Salvatore Palumbo, Michele Principio, Vincenzo Di Monda. I ragazzi come ogni anno avrebbero dovuto confrontarsi con un progetto per un’abitazione o una piccola azienda, ma si sono innamorati subito dell’idea di poter rendere più bello il complesso di Santa Maria del Pozzo. La sistemazione sarà pronta per l’8 maggio, in attesa del ministro Bondi, e devo dire grazie a tutti quelli che si sono impegnati, a costo zero, perché fosse possibile dotare la chiesa, il chiostro e anche la parte antistante e più antica del complesso, di nuovi punti luce idonei ad un ambiente museale. Una luce che non danneggerà le opere esistenti. Siamo stati aiutati dai progettisti Salvatore Pio Cirillo e Antonio Rocco, dal rappresentante della Guzzini, Pasquale Terrianò, che ci donerà i corpi luminosi, e dai responsabili delle ditte di impiantistica, Giovanni Alaia e Pasquale De Stefano che forniranno la manodopera”. Soddisfatti e increduli gli stessi alunni dell’importante lavoro realizzato. “Quello che siamo riusciti a fare supera le nostre aspettative”, commenta uno dei ragazzi, “siamo fieri di quello che grazie ai nostri docenti, ai tecnici e alle ditte riusciremo a fare”, e un altro aggiunge: “Non credevo che la nostra idea potesse davvero essere applicata”. E invece lo sarà e a beneficiarne saranno tutti i cittadini che potranno così meglio ammirare le opere dell’antica chiesa costruita da Re Roberto d’Angiò nel 1333 per ricordare l’incontro tra Giovanna, erede al trono di Napoli, con il giovane Andrea, figlio del Re d’Ungheria e che necessita ora di importanti opere di restauro.

A prendere parte al progetto gli alunni della 5 M:

Dario Annunziata, Alberto Ardolino, Luca Balestra, Attilio Caliendo, Adriano Ciniglio, Francesco D’Apolito, Salvatore Della Pietra, Michele Duraccio, Michele Giordano, Gaetano Marinelli, Domenico Murolo, Raffaele Piccolo, Gianluca Prisco, Enrico Rizzo, Pasquale Tasta e Maurizio Vicinanza

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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