Somma Vesuviana. Vigili del Fuoco e Municipale sul posto, ma le due donne nonostante il pericolo non vogliono andare via.
Molta preoccupazione oggi pomeriggio in via Spirito Santo per la presenza dei Vigili del Fuoco all’esterno di un fabbricato che già versa in condizioni precarie ma, da come raccontato da alcuni testimoni, oggi presentava una nuova e preoccupante crepa nel muro, probabilmente uno dei perimetrali. I proprietari allarmati dai residenti della zona, hanno prontamente avvisato i Vigili del Fuoco che a loro volta hanno contattato l’ufficio tecnico sommese e la Polizia Municipale. Nonostante il probabile pericolo, le inquiline non hanno consentito l’accesso alle autorità per poter visionare l’interno e capire lo stato della struttura. Naturalmente non si esclude che nelle prossime ore verranno adottati provvedimenti più drastici per tutelare l’incolumità delle due donne. Da come ci spiegano; questa è una storia già attenzionata dagli uffici comunali, i quali non sono mai riusciti a convincere le anziane signore a lasciare il vecchio stabile, impresa fallita anche dai proprietari disposti a ristrutturare l’abitazione ma impossibilitati proprio per l’ atteggiamento oppositivo delle donne. Quella zona, a cavallo tra la fine degli anni ’90 e 2000, già era balzata agli onori della cronaca per il ritrovamento di alcuni scheletri. In un primo momento la presenza dei resti umani fece pensare alla mano della camorra, supposizione poi smentita dalle ricerche storiche che riportarono alla luce un’antica storia del ‘600. Infatti durante l’epidemia di peste, riempiti i luoghi sacri si pensò di seppellire i morti anche in altri posti, tra questi l’area di via Spirito Santo.
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