domenica 22 Settembre 2024
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SOMMA. Sindaco denunciato per aggressione

DA METROPOLIS DEL 25 OTTOBRE

Due denunce per minacce ed aggressione. Quelle che ha incassato ieri il sindaco Ferdinando Allocca in seguito ad un concitato incontro al municipio con Assunta Senerchia e la figlia Gina De Falco. La Senerchia ha denunciato Allocca per averla aggredita fisicamente nel suo ufficio ieri poco prima delle ore 14. Un alterco per il quale è stato necessario l’intervento di una pattuglia dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castello di Cisterna e di un’ambulanza del 118 di Sant’Anastasia. La Senerca avrebbe dovuto ricoverarsi per il forse stato di agitazione e le lesioni refertate, ma ha rifiutato. La donna era andata con sua figlia al Comune per la stessa ragione per cui ci è andata spesso negli ultimi tre anni: per ottenere un posto di lavoro come gli era stato promesso nel corso di una trasmissione televisiva su Rai 2 condotta da Alda D’Eusanio (nella foto). Assunta e Gina sono la vedova e la figlia di Francesco De Falco, ucciso a 52 anni nel corso di una rapina. Era il 30 maggio del 2008 l’uomo aveva appena prelevato 6500 euro dalla sede del Banco di Napoli a Somma Vesuviana, i soldi gli sarebbero serviti per pagare gli operai che stavano effettuando lavori nel suo bar di Brusciano. Dei balordi lo seguirono e aggredirono davanti ad un tabacchi, morì per la violenta aggressione subita. La famiglia De Falco è numerosa e dopo la morte del signor Francesco tutto è stato più difficile. “Non abbiamo mai avuto niente dal Comune neanche un aiuto”, ha raccontato mesi fa la Senerca, “eppure quando siamo state alla trasmissione della Rai ospiti di Alda D’Eusanio il sindaco in collegamento promise davanti a milioni di italiani che si sarebbe occupato del nostro caso. Sono passati tre anni e non è accaduto nulla. Come dobbiamo fare?”. E ieri. “Il sindaco mi ha detto che potevo entrare solo io nella sua stanza”, racconta la signora Assunta, “una volta dentro eravamo io e lui, mi ha preso per la spalla ed ha cominciato a spingere e stringere, era arrabbiatissimo, e mi gridava che non dovevo andare mai più al Comune”. Da quel punto in poi il racconto è confuso, la signora ha avuto bisogno del soccorso medico sostenuta dalla figlia in lacrime che intanto aveva allertato il 112. Nella stanza del sindaco poi i suoi stretti collaboratori, il vicesindaco e un assessore. La Senerca, accompagnata poi dalla figlia, si è recata alla stazione dei carabinieri di Somma Vesuviana dove entrambe hanno presentato due denunce contro il sindaco. Diversa la versione di Allocca. “Il municipio non è un ufficio di collocamento”, ha detto, “io non posso trovare posti di lavoro, qualche volta mi capita grazie a qualche amico di poter sistemare qualche persona bisognosa, ma non è una cosa che può succedere sempre. Vista la situazione drammatica delle signore mi sono impegnato, ed ho trovato per la più giovane un lavoro di 700 euro al mese, la madre lo ha rifiutato. Non è vero che l’ho aggredita, anzi certe cose non vanno neanche scritte non sono di alcun interesse giornalistico”.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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