Decine di cittadini sotto la pioggia in attesa per ore, con l’unico obiettivo di rateizzare la Tares arrivata aumentata del 30% rispetto allo scorso anno. Il quadro desolante che si vede da giorni davanti agli uffici della Geset di Somma Vesuviana, in via Mercato Vecchio, la società che si occupa della riscossione tributi. Per provare ad ascoltare tutti i richiedenti è stato sistemato anche un apparecchietto che dispensa i numeri per la fila, ogni giorno vengono vagliate almeno 100 richieste. Una situazione paradossale. Proprio in questi giorni, infatti, viene notificata la cartella con la cifra da pagare, aumenti notevoli con quote troppo spesso vicine ai mille euro. Troppo per non scatenare la rabbia dei sommesi, come già sta accadendo altrove, e così tutti si stanno presentando alla Geset con la speranza di ottenere il rateizzo, altrimenti dovranno pagare tutta la somma entro 15 giorni dalla notifica. Da giorni la scena della fila sotto il temporale si ripete e sui social network cresce l’indignazione. Una prima avvisaglia di quello che stava per accadere a dicembre quando in consiglio comunale fu approvato il Bilancio che prevedeva fra l’altro, l’aumento del costo di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti che passa da 5 a 7,5 milioni con incremento delle tariffe a carico degli utenti ben oltre il 30%.
Ida Genco
Dal Il Roma del 5 febbraio 2014
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