venerdì 22 Novembre 2024
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Somma. Progetto Ambiente e Salute, convegno finale

SOMMA VESUVIANA. Progetto Ambiente e Salute. Per costruire un modello di sviluppo alternativo a quello attuale che ponga al centro i diritti universali dell’uomo rispetto all’ambiente e alla salute a cominciare dalla scuola.

Il convegno finale del progetto Ambiente e Salute ha completato un percorso  che ha visto  impegnati tantissimi professionisti che hanno donato la loro Competenza alla comunità Sommese dal 4 febbraio 2014, giorno in cui si è svolto il primo seminario presso una delle sette scuole che hanno aderito al progetto al 29 Aprile….

“Un ambiente pulito è fondamentale per la salute e il benessere umano…e cercare di individuare e costruire un  modello di sviluppo alternativo a quello attuale che ponga al centro i diritti universali dell’uomo rispetto all’ambiente e alla salute a cominciare dal coinvolgimento della scuola primaria e secondaria …”è il presupposto che ha spinto la dott.ssa Filomena  Castaldo (tecnologo Alimentare)  a coinvolgere l’ Istituto zooprofilattico sperimentale di Portici , l’ordine dei tecnologi Alimentare Campania -Lazio, il Centro di Ricerche Nazionale di Portici , per stipulare un protocollo d’intesa con il Comune di Somma Vesuviana  e far arrivare nelle aule delle scuole  professionisti di grande competenza a fare CORRETTA INFORMAZIONE E FORMAZIONE su alcune tematiche di grande importanza come la Biodiversità, la Raccolta Differenziata, il Corretto stile di vita (Sana e corretta alimentazione, lotta al fumo Alcool e droga….), agricoltura biologica, sicurezza alimentare, sprechi e frodi con simulazioni….l’amore per l’ambiente terrestre e marino….

Più di 100 ore distribuite in 40 lezioni svolte in classe da circa  26 docenti per sensibilizzare i bambini sin dai primi anni alle  piccole  azioni quotidiane che possono  salvaguardare l’ambiente in  cui vivono e quindi migliorarlo  per le ricadute in termini di  salute.

Sei  seminari strutturati anche per i genitori  per permettere anche a loro di ricevere più informazioni su alcune tematiche alquanto scottanti (la prevenzione dei rischi legati all’uso di alcool fumo e droghe…) e per  sensibilizzarli  a prendere coscienza dei rischi che ci  circondano, per fornirgli una serie di consigli per  ridurre, per quanto possibile, gli  effetti nocivi dell’inquinamento  sulla salute e  per promuovere contemporaneamente  comportamenti più rispettosi  dell’ambiente  come  il riciclaggio,  agricoltura biologica,  il consumo  razionale  degli alimenti per evitare gli sprechi  e come scegliersi gli alimenti sicuri ….tra l’altro argomenti che saranno trattati all’Expo 2015 (Esposizione Universale che si terrà a Milano) il cui tema è Nutrire il pianeta, energia per la vita.

Come si legge dal sito ufficiale della manifestazione (http://www.palazzochigi.it/GovernoInforma/dossier/EXPO_2015_DICA/index.html) , gli obiettivi primari di Expo 2015 saranno:

Rafforzare la qualità e la href=”http://it.wikipedia.org/wiki/Sicurezza_alimentare”>sicurezza dell’alimentazione, vale a dire la sicurezza di avere cibo a sufficienza per vivere e la certezza di consumare cibo sano e acqua potabile;
Assicurare un’alimentazione sana e di qualità a tutti gli esseri umani per eliminare la  Prevenire le nuovi grandi malattie sociali della nostra epoca, dall’obesità alle patologie cardiovascolari, dai tumori alle epidemie più diffuse, valorizzando le pratiche che permettono la soluzione di queste malattie;
Innovare con la ricerca, la tecnologia e l’impresa l’intera filiera alimentare, per migliorare le caratteristiche nutritive dei prodotti, la loro conservazione e distribuzione;
Educare ad una corretta alimentazione per favorire nuovi stili di vita in particolare per i bambini, gli adolescenti, i diversamente abili e gli anziani;
Valorizzare la conoscenza delle “tradizioni alimentari” come elementi culturali e etnici.

Perché “Ambiente e Salute “…”Verso la terra del Sole” ?

Le interazioni tra l’ambiente e la salute umana sono estremamente complesse e difficili da valutare. Questo rende il ricorso al principio di prudenza particolarmente utile. Gli impatti meglio conosciuti sulla salute sono associati all’inquinamento atmosferico, alla scarsa qualità dell’acqua e a condizioni igienico-sanitarie insufficienti. Molto meno si sa sugli impatti sulla salute delle sostanze chimiche pericolose.

Per capire che la crisi del benessere umano coincide con la crisi dell’ambiente, c’è anzitutto la necessità di chiarire che il concetto di buona salute va inteso in senso molto generale.

Tale concetto infatti deve essere allargato a tutti i sistemi biologici, dunque non solo all’organismo umano, ma anche agli altri organismi animali e vegetali.

In pratica, affinché si possa parlare di buona salute dell’uomo, si deve poter parlare di buona salute di tutto l’ecosistema in cui egli vive, respira e si alimenta. Se non viene rispettata questa condizione fondamentale, quello di buona salute resta un concetto astratto e dunque privo di qualsiasi significato pratico.

Diversamente da quanto si pensa, infatti, l’ambiente non è solo all’esterno del nostro corpo, ma anche all’interno. Parti molto consistenti di ambiente entrano continuamente nell’organismo, almeno sotto forma di aria, acqua e alimenti e comportamenti disfunzionali al benessere psicologico. È evidente che se queste componenti sono contaminate fisicamente, chimicamente o biologicamente e psicologicamente, l’organismo ne verrà contaminato a sua volta, e prima o poi darà segni di malessere o di malattia vera e propria.

Da qui la necessità di affrontare la sicurezza degli alimenti , l’igiene microbiologica  e chimica, la raccolta differenziata  ….soprattutto in questo angolo della terra da tempo definito “Terra dei fuochi” …

Si è parlato tanto del corretto stile di vita… e pertanto non è stato  possibile non  approfondire  il discorso della sana e corretta alimentazione,  gli effetti negativi sulla salute causati dal consumo di alcool, droghe pesanti e leggere, fumo di sigaretta…

In pratica, nessun animale può fare a meno di introdurre continuamente “parti di ambiente” al suo interno, per la semplice ragione che nessun animale può sopravvivere senza espletare le sue funzioni minime, che sono appunto quelle di respirare, nutrirsi e idratarsi ed aggiungerei farsi condizionare dal “comportamento della massa” (http://www.eni.com).

Questa semplice descrizione dello stretto legame che esiste tra l’ambiente e la vita dovrebbe già indicare quanto importante sia impostare un rapporto rispettoso con tutto ciò che ci circonda. migliorare gli stili di vita del bambino e  quelli delle famiglie invitare a ripensare alle piccole abitudini  quotidiane e rileggerle con nuovo spirito  riorientarle con la consapevolezza che  solo così potremmo sperare in  un’infanzia più sana oggi e più rispettosa  dell’ambiente domani. accontentarsi di piccoli passi, pensati a  misura di bambino…..e di adolescente….

Un ringraziamento va a tutto il team che ha collaborato con l’ideatrice e  coordinatrice (Filomena Castaldo) perché tutto il progetto si è svolto nella massima serietà e determinazione:

Dott. Bruno Bordi, dott. Fabio Di Nocera e dott.ssa  Lisa Spadari  (veterinari dell’istituto zooprofilattico sperimentale  del mezzogiorno) ; dott.sse  Nunzia Auriemma, Daniela Feola, Monica Acquaro ( psicologhe) , la  dott.ssa  Doriana Iaccarino (Biologa marina dell’Izsm ), la dott.ssa Stefania Cavallo (naturalista dell’Izsm), la dott.ssa  Michelina Ruocco e Nadia  Lombardi  (agronomi del CNR ), il dott. Francesco Vinale  (tecnologo alimentare del CNR e docente di veterinaria) , dott. Giuseppe Orefice, (tecnologo alimentare e presidente dello slow food Campania Basilicata) dott. Marco Ingrossi,  dott. Alessandro Arrigo e dott.ssa Anna Fiorentino ( tecnologi alimentari ) , dott. Vincenzo Follino e dott. Elio  Esilio, dott. Ilario Mennella, dott.sse  Giulia Graziani, dott.ssa Aurora Napolitano, , dott.ssa Ida Ucciero, dott.ssa Luisa Casillo (nutrizionisti)  il dott. Maglio Pasquale e  dott. Filippo Maddaluno (chimici dell’Izsm) ed infine il coordinatore responsabile dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico dell’Izsm  il dott. Luciano Ranaldi.

Tengo a precisare che tutti i  professionisti si sono impegnati a costo zero e senza scopo di lucro per la diffusione tra i bambini, adolescenti e genitori nelle scuole di idee che ruotano intorno ai Valori e ai temi di fondamentale importanza su indicati.

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