domenica 22 Settembre 2024
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Somma/Pomigliano. Racket in cantiere, due arresti

DA METROPOLIS DEL 29 OTTOBRE

Si erano presentati al cantiere per chiedere un “regalo per gli amici di Pomigliano”, a riceverli però hanno trovato dei carabinieri che si erano finti muratori. Così sono stati arrestati in flagranza di reato per tentata estorsione aggravata dai metodi mafiosi Ciro Porzio 37 anni di Casalnuovo di Napoli e Giuseppe Di Giacomo, 35 anni di Pomigliano d’Arco entrambi pregiudicati. I due si erano recati già in un’altra occasione all’interno di un cantiere di Pomigliano d’Arco e avevano chiesto di parlare con i titolari della ditta edile che sta realizzando una importante lottizzazione del valore di quasi 10 milioni di euro e dove lavorano circa 100 operai. Insomma quello che poteva prefigurarsi come un “boccone” appetitoso per chi volesse chiedere una tangente. Ma l’attenta osservazione messa in atto dai carabinieri della Stazione di Somma Vesuviana (agli ordini del maresciallo Raimondo Semprevivo) ha impedito che andasse in porto. I militari da tempo stanno conducendo sul territorio di Pomigliano, Casalnuovo, Somma Vesuviana indagini mirate a contrastare eventuali richieste estorsive volte soprattutto ad imprenditori nel settore edile, ed è così che sono riusciti ad ammanettare Porzio e Di Giacomo. I due avevano utilizzato un metodo comune proprio alla criminalità organizzata, ed avevano cercato di farsi consegnare denaro contante dagli imprenditori garantendo alle vittime che quello era l’unico modo per proseguire “tranquillamente” i lavori di costruzione degli immobili. I due arrestati non risultano collegati a nessun clan camorristico, ma le indagini sul loro conto continuano soprattutto considerato che gli arresti effettuati negli anni scorsi hanno completamente disarticolato le cosche presenti sul territorio e sulle ceneri di quelle famiglie criminali altre si potrebbe essere riorganizzate.
L’altra sera i militari di Somma avevano disposto una “trappola” con i colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile di Castello di Cisterna per sorprendere i due taglieggiatori in flagrante e così è stato. Mentre Porzio e Di Giacomo facevano “visita” al cantiere tra i muratori intenti al lavoro anche alcuni carabinieri che si erano camuffati, ottenute le prove di quello che stava accadendo hanno agito ammanettando gli estorsori.
Entrambi gli arrestati sono stati condotti alla Casa Circondariale di Poggioreale.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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