Somma Vesuviana. Quando una persona viene a mancare improvvisamente e per altro in giovane età si pensa che le belle parole debbano dirsi per forza. Non è così per Antonio Cerrato, commerciante 50enne che da anni viveva e operava a Somma Vesuviana, titolare con la moglie Giusy Rea di Cab Ufficio nella centralissima via Roma. Questa mattina si è recato regolarmente a lavoro, un malore, la corsa in ospedale, ma al pronto soccorso non sono riusciti a rianimarlo. Da quel momento i messaggi di cordoglio sui social si sono diffusi rapidamente. La nostra redazione ha atteso, perchè Antonio è papà di due splendidi bimbi troppo piccoli per sapere da un messaggio o un articolo sul cellulare cosa è accaduto. Antonio descritto da tutti come “professionale, perbene, moderato, “un amico, un valente commerciante ma soprattutto Antonio era una persona buona. Gentile con tutti, galante, educato sempre sorridente e mai scortese.
Il suo saluto e sorriso giornaliero mancherà a tutti”, “Una persona meravigliosa, buona, disponibile, dedito al lavoro e alla famiglia”. E quando aggettivi così positivi e lusinghieri si ripetono in tanti messaggi è evidente che non sono frasi di circostanza. Una perdita grave, quella di Antonio, per una comunità che aveva imparato ad apprezzarne il lavoro e il garbo e che ora incredula continua a commentare sui social network per testimoniare il proprio dolore e la partecipazione a quello della moglie Giusy, dei figli e di quanti gli volevano bene. A loro ci associamo anche noi de LaProvinciaonline.

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