lunedì 25 Novembre 2024
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Somma, per l’emergenza idrica incatenati in piazza

DA METROPOLIS DEL 3 LUGLIO

Somma Vesuviana. Dodici giorni senz’acqua. Un’eternità per chi deve affrontare il caldo soffocante di queste ore. Tanto che ormai la gente è esasperata e focolai di protesta sono scoppiati ieri dalla mattina alla sera in più quartieri della città. Una città assediata per la disperazione dei tanti sommesi cui amministratori e funzionari della Gori finora non hanno dato le opportune risposte. Alle parole del sindaco Ferdinando Allocca e il suo impegno che l’acqua sarebbe tornata almeno per alcune ore nelle case poi è stata la triste realtà a dare ben altra risposta. Nulla: l’acqua è tornata per poco. A testimoniarlo la rivolta della gente scoppiata in mattinata a Rione Trieste dove il quartiere è stato per ore “isolato” dal resto della città con barricate improvvisate e poi in piazza Trivio, dove decine di persone si sono incatenate al palco dove ieri sera si sarebbe dovuto svolgere il “Talent show” organizzato dall’assessore allo Spettacolo, guidato da Lello D’Avino, paradosso vuole che D’Avino conosca bene la vicenda dell’emergenza essendo anche lui (come altri amministratori del Comune sommese) dipendente della Gori. La società che gestisce la rete idrica ed oggi aspramente criticata dagli abitanti di Somma Vesuviana. Lo spettacolo alla fine non si è tenuto, per sopraggiunti motivi di ordine pubblico e quando in tarda serata il palco è stato smontato, i cittadini di via Marigliano (in particolare quelli del Parco delle Ginestre) hanno deciso di incatenarsi ad alcuni paletti che si trovano in piazza.
“Sono 12 giorni che non arriva l’acqua come si può tollerare che in un paese civile si pensi ad organizzare un Talent Show quando invece la gente si trova in queste condizioni”, afferma Gennaro Scarpa, uno dei manifestanti, “ Facciamo piuttosto delle feste dell’acqua. Oltretutto eravamo stati rassicurati dal sindaco che l’acqua sarebbe arrivata alle 22 e sarebbe andata via alle 8 di stamattina, ho fatto la nottata e non è uscito nulla, è arrivata alle 10 stamattina e alle 10,20 è andata via, arrivando peraltro soltanto ai primi piani”. A lui si è aggiunto il commento di Paolo Zinno: “È una vergogna. Siamo andati tante volte dal sindaco, ma ci sta prendendo per i fondelli. Come facciamo con gli anziani che hanno bisogno di cure e i bambini? Se il sindaco vuole fare una buona azione, metta a disposizione la sua abitazione per noi poveri cittadini”. E poi Scarpa ha aggiunto: “Non vogliamo farci strumentalizzare da nessuno, la nostra battaglia non è di destra né di sinistra. Alle riunioni in molti chiedono le dimissioni di Allocca, in questo momento a noi questo non interessa, vogliamo che si risolva il problema”. Pochi quelli che alla fine sono rimasti in piazza a supportare la protesta “Anche se sembriamo pochi siamo lo stesso in tanti”.
A dare sostegno ai cittadini anche il prete della parrocchia del Carmine che sta ospitando le riunioni del comitato di lotta.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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