lunedì 23 Settembre 2024
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Somma, muore ustionato mentre accende il camino

Faceva freddo l’altra sera, pioveva e tirava un vento gelido così C.G. 84 anni aveva deciso di accendere il camino, ma per alimentare la fiamma ha usato una bottiglia di alcool un errore che si è rivelato fatale. L’anziano è stato ritrovato morto, con ustioni su diverse parti del corpo, ieri nel tardo pomeriggio nella sua abitazione di via Matarazzo 35 a Somma Vesuviana. L’uomo, pensionato e vedovo, viveva da solo ed era completamente autosufficiente, a dargli una mano una donna di servizio che si recava nell’appartamento, alcuni giorni a settimana. Ieri pomeriggio la donna si era recata nell’abitazione aveva bussato più volte alla porta, ma nessuno le aveva aperto. Preoccupata ha chiamato i figli dell’anziano, che hanno cominciato prima a chiamarlo al telefono e quando si sono resi conto che continuava a non rispondere si sono recati nella masseria e hanno fatto la drammatica scoperta. L’84enne era in terra, il volto, le mani e la parte anteriore del corpo completamente ustionati a terra vicino a lui una sedia della cucina bruciata, così come i resti di una bottiglietta di plastica, di quelle che usualmente contengono alcool, e le fiamme avevano bruciacchiato anche parte del tavolo della cucina, dove la vittima si trovava. Sul posto i carabinieri della locale Stazione (agli ordini del maresciallo Alessandro Gambino),i colleghi della Sezione Rilievi del Gruppo di Castello di Cisterna, il medico legale e il pm della procura di Nola incaricato del caso, Cristina Curatoli che ha disposto che sulla salma venga effettuata l’autopsia. In questo modo si toglierà ogni dubbio su quello che è accaduto nella masseria di Somma Vesuviana. Anche se dai primi rilievi effettuati dai militari e l’ispezione cadaverica effettuata dal medico legale, pare che l’uomo sia morto battendo la testa una volta che ha perso l’equilibrio perché avvolto dalle fiamme. Il suo errore è stato quello comune a molti, usare una bottiglina di alcool per accendere il camino, dal focolare un ritorno di fiamma verso la plastica che ha avvolto poi l’anziano facendo rovinosamente cadere dalla sedia sulla quale, molto presumibilmente, era seduto. In casa non mancava nulla, e non c’erano cassetti o altri oggetti spostati, particolari che avrebbero fatto pensare ad un furto o rapina finiti male. L’ipotesi più veritiera e accreditata, dunque, dagli inquirenti è appunto quella di un fatale incidente. Sarà comunque l’autopsia, che dovrebbe essere effettuata oggi, a togliere ogni dubbio e a dire se l’anziano sia morto d’infarto, per il trauma dovuto alla caduta, o per le ustioni.

DA METROPOLIS DEL 30 NOVEMBRE

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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