Somma Vesuviana. Un imprevisto raro, ma possibile quello dell’”anatra zoppa” si verificherà a Somma nel caso in cui al ballottaggio vinca Antonio Granato.
Le liste di Pasquale Piccolo, infatti, hanno superato il 50% dei consensi e se dovesse trovarsi in minoranza avrà con se ben 12 consiglieri, mentre il sindaco si ritroverebbe con una maggioranza risicatissima di appena 7 componenti. Così hanno, infatti, deciso i sommesi alle urne domenica. Un’ipotesi che comunque non scoraggia il leader di Forza Italia.“Abbiamo ottenuto un ottimo risultato rispetto al lavoro che abbiamo fatto”, afferma Granato (Noi Liberi, Giovani per Somma, Forza Italia, Insieme per Somma e Alleanza per Somma), “Con soddisfazione siamo pronti a tornare per strada, tra la gente, per parlare ai cittadini e far comprendere che i il progetto realizzabile – perché fatto da persone esperte – è il nostro. Intanto, ringraziamo tutti quanti: candidati al consiglio comunale, elettori e i tanti giovani che ci sono vicini”.
Benissimo è andata, invece, proprio per Piccolo, avvantaggiato dal risultato elettorale e sostenuto da liste Aurora, Udc-Ncd, Somma Protagonista, Progetto Somma, Lista Cuore-Noi Sud, Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, “Certamente è un risultato che mi inorgoglisce”, commenta Pasquale Piccolo, “ottenere tanta fiducia da parte dei miei concittadini. Ho tanta voglia di fare e non vedo l’ora di mettermi al lavoro, spero di vincere il ballottaggio anche perché al Comune di Somma Vesuviana ci sono tante cose da fare”.
Non è riuscito a superare il 50% dei voti ed evitare lo “scoglio” del ballottaggio, ma le sue liste lo hanno fatto garantendogli il “premio di maggioranza”. E’ il caso di Piccolo, candidato sindaco che ha ottenuto 10429 preferenze, pari al 47,43 dei voti. Le forze politiche della sua coalizione hanno raggiunto il 52,42%, primo partito della città risulta essere proprio l’Udc che crolla in tutta Italia, ma non nel “regno” del consigliere regionale Carmine Mocerino dove raccoglie 3221 voti, a seguire l’Aurora con 2977, Noi Sud 2103, Progetto Somma 1313, Somma Protagonista 1013 e FdI-An 664 voti. A sfidare il blocco moderato sarà Antonio Granato di Forza Italia votato da 6.133 sommesi (27,89%), poco più delle sue liste che si fermano a 5943 voti. In particolare, il suo partito raggiunge quota 3.184 (14,78 %) con due candidati “oversize” Giuseppe Di Palma 822 voti e Giuseppe Sommese 762 (entrambi consiglieri comunali di maggioranza) che dividono il podio, di primo, secondo e terzo più votati in città, con l’ex sindaco Salvatore Di Sarno con 830 preferenze, la sua lista Alleanza per Somma ha ottenuto 1.379 voti, Noi Liberi 625, Giovani per Somma 436 e Insieme per Somma 319. Resta per la seconda volta fuori dal ballottaggio (come era accaduto lo scorso anno) Giuseppe Auriemma del centrosinistra ben 4.455 le sue preferenze, ben oltre quelle delle liste che si fermano a 3511. Il Pd raccoglie 2.566 consensi, la lista Somma Bene Comune 890 che pone massima fiducia nel suo leader Lorenzo Metodio (già candidato alle primarie) che ottiene 534 voti e infine il Psi con appena 55. Il Movimento 5 stelle guidato dal candidato Ciro Sannino convince il 4,39% dei sommesi, dunque 967 voti per Sannino e 794 alla sua lista.
DA METROPOLIS DEL 28 MAGGIO
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