SOMMA VESUVIANA. Furto in via Aldo Moro: “scassinatori di gettoniere” turbano la quiete di un condominio.
Il fatto è avvenuto lunedì 13 novembre, verso le 19, l’amministratore pro tempore di un condomino – situato in una traversa nella centralissima via Aldo Moro – è stato contattato “d’urgenza” dai suoi condomini per un fatto spiacevole quanto curioso: il furto della gettoniera dell’ascensore. Forse i ladri hanno voluto approfittare del tanto atteso evento sportivo – Italia vs Svezia, da dimenticare! – che ha svuotato la strada più trafficata della città per movimentare la serata in altro modo.
Il bottino curioso: una gettoniera. Vecchia, dismessa, “di rame per un valore di 10 euro al massimo”, ha affermato incredulo e seccato l’amministratore, che giunto sul luogo del misfatto e constatato il danno, si è poi recato alla caserma dei carabinieri per denunciarne il furto. Infine, da addetto ai lavori, il legale e amministratore ha sigillato il suo resoconto chiedendo al militare dell’Arma che ha raccolto la denuncia di “essere messo a conoscenza di quando la pratica verrà archiviata”.
L’avvocato si è congedato con espressione visibilmente preoccupata dal dover provvedere al disagio dell’intero palazzo e alla messa in sicurezza dell’ascensore fuori servizio, danneggiato nel tentativo di sradicare la gettoniera dalla cabina.
Siamo a Somma Vesuviana, non in un teatro, ma al comando della stazione dei Carabinieri di Via San Filippo perché un cittadino e un intero nucleo condominiale, sono stati disturbati nella loro quotidianità domestica dall’intrusione di banditi di poco conto se si considera quanto misero sia stato il “bottino”, la gettoniera di rame, rispetto alla misura del disagio e del danno derivante dall’aver danneggiato l’ascensore attualmente fuori servizio.
Con i tempi di crisi e le nuove tecnologie, di questo passo si rischia di tornare all’era del baratto, dove nel web è il bazar virtuale di ladruncoli che vendono e scambiano oggetti, per un pacco di caramelle.
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