SOMMA VESUVIANA. Dopo 40 anni gli alunni della scuola elementare del “Borgo Casamale” incontrano la maestra Lucia Capasso in occasione dei suoi 80 anni.
Questa storia emozionante piena di affetto accaduta a Somma Vesuviana, vede protagonisti una classe di 24 “giovani alunni” – correva l’anno 1978 – che è riuscita ad emozionare la storica maestra della scuola elementare.
Lo scorso giovedì, 25 gennaio, la maestra Lucia ha aperto la porta di casa ritrovandosi davanti gli alunni che quarant’anni prima aveva seguito con dedizione e professionalità. Una sorpresa che ha suscitato l’emozione dei presenti e della maestra che è sempre stata una insegnante attenta e disponibile, incoraggiando a fare sempre meglio. Sicuramente i suoi insegnamenti hanno lasciato uno splendido ricordo negli alunni che le hanno dimostrato il loro affetto nel giorno del suo ottantesimo compleanno.
“Oggi è il compleanno di una grande insegnante, non ci sono festoni o palloncini ma la gioia di tutti noi cresciuti con i tuoi insegnamenti. 80 anni sono una età bellissima, c’è un ricco passato a cui attingere con la memoria ed un futuro ancora tutto da vivere. I tuoi capelli possono anche essere bianchi ma i tuoi occhi sono sempre brillanti” – scrivono gli alunni alla maestra Lucia – “Questi ottant’anni di note hanno creato quella meravigliosa sinfonia che è la tua vita e noi ti auguriamo di poterla arricchire sempre di piu’. Grazie per i bellissimi anni trascorsi insieme, resteranno per sempre nei nostri cuori”
Ottanta anni possono sembrare tanti per chi non conosce l’ adorata maestra che ricordava, con dovizia di particolari, i bei momenti trascorsi con la sua classe nel finire degli anni 70.
La sorpresa è stata organizzata da Raia Ferdinando e Salvatore Cardamone che hanno avuto l’idea e l’arduo compito di contattare i loro “giovani” colleghi di scuola per festeggiare, tutti insieme, gli ottant’anni della maestra Lucia.
“ Emozione fortissima ritrovare gli amici di un tempo dopo 40 anni. Ci siamo ripromessi di rivederci a breve con la Maestra Capasso che era felicissima e riconosceva tutti gli alunni, ricordando particolari di ognuno”, afferma Raia Ferdinando.
Storie come questa scaldano il cuore e lasciano ben sperare. Quando si ha la passione di insegnare per bene e l’ardore di inculcare il “bene” si ottengono soddisfazioni straordinarie.
La visita alla maestra Lucia è il frutto di insegnamenti che hanno toccato nel profondo gli alunni, per chi riesce a leggere tra le righe è un riconoscimento alla carriera, alla persona, all’insegnante.
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