DA METROPOLIS DEL 30 GIUGNO 2010
Somma Vesuviana. Che si trattasse di una nomina “indigesta” si era intuito fino dal principio. Ad appena quattro giorni dal decreto con cui il sindaco Raffaele Allocca ha scelto come assessore all’Urbanistica la socialista Antonella Marciano (con il sindaco nella foto) le polemiche si sono abbattute, come un violento temporale, sul primo cittadino di centrodestra. Da quelle più sotterranee che nella mattinata di lunedì hanno “scaldato” i corridoi di palazzo Torino a quelle più evidenti emerse ieri mattina con un manifesto affisso in strada da La Destra. “Mortificati i professionisti sommesi”, scrivono i dirigenti della locale sezione, “Antonella Marciano nuovo assessore della giunta Allocca. Anastasiana, segretaria cittadina dei Socialisti per Napoli (in realtà la Marciano si è dimessa appena ricevuto l’incarico a Somma, ndr). Nelle ultime elezioni provinciali lo Sdn ha una lista pripria che si oppone alla lista Pdl. Durante il recente ballottaggio per le elezioni del sindaco di sant’Anastasia lo Sdn appoggia Giovanni Barone candidato del Pd antagonista del candidato Pdl. Trasformismo? O espressione di poteri forti? Il Pdl sommese che fa, tace? Tutti contenti? Il Pdl sommese sottoposto a tutela?”.
Antonella Marciano, architetto di Sant’Anastasia ha sempre fatto vita politica nello Sdi per il quale è stata prima segretaria di partito poi, nel 2004, candidata alle Europee , nel 2007 vicesindaco della giunta di Enzo Iervolino (esecutivo di centrosinistra), poi alle amministrative dello scorso aprile è stata candidata al consiglio comunale nella lista Socialisti Democratici per Napoli a sostenere, come sindaco, Carmine Capuano in contrapposizione a Carmine Esposito leader berlusconiano. A lei Allocca ha assegnato le deleghe all’Urbanistica, all’Edilizia privata ai Fondi europei. Una scelta contestata è che ha portato il centrodestra in una situazione evidentemente critica che Allocca non ha minimizzato. “Il problema esiste e non lo nascondo”, commenta il sindaco, “ho avuto diverse ingerenze e disappunti a riguardo. Ingerenze arrivate da contesti ‘extra’ Comune, e malumori all’interno della stessa maggioranza. Ne prendo atto, la stessa Marciano, in modo schietto e sincero si è resa conto della situazione, e considerato quanto stava accadendo ha rimesso le deleghe nelle mie mani. Adesso ci rifletterò, prendo una pausa di riflessione per decidere sul da farsi”.
Una decisione che non arriverà prestissimo. Giovedì è prevista un’importante seduta di consiglio comunale sul’ tema dell’emergenza idrica che due settimane fa aveva paralizzato la città ed il sindaco, nel corso della riunione che ha tenuto con i consiglieri di maggioranza, ha chiesto tempo.
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