Somma Vesuviana. Alla fine erano 5 i banditi che hanno terrorizzato questa mattina i sommesi dando vita ad un pericoloso inseguimento ed una sparatoria coi carabinieri.
I militari del Nucleo Operativo di Castello di Cisterna e i colleghi di Somma hanno arrestato 4 dei 5 banditi che avevano tentato un furto in un’abitazione. In manette per tentata rapina impropria, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale sono finiti Dordevic Dejan, 34 anni, Jovanic Franco, 23 anni, Djordevic Miroslav, 30 anni e Jovanovic Dolar, 26 anni, tutti della Serbia, già noti alle forze dell’ordine e domiciliati a Casoria nel campo nomadi.
Dopo la comunicazione di un cittadino che al 112 segnalava 5 persone intente a consumare un furto in un’abitazione su via bosco, di proprietà di un 63enne del luogo, giunte a bordo di una Fiat Grande Punto, i militari hanno subito avviato le ricerche e su via Pomintella hanno intercettato l’auto segnalata procedere a forte velocità con a bordo gli autori del furto, intimandogli l’alt. Alla vista dei carabinieri hanno ulteriormente aumentato la velocità venendo poco più avanti intercettati da un’altra pattuglia dei cc che gli hanno anche loro intimato l’alt. L’auto prima decelerava per poi, con una manovra spericolata, riprendere la marcia a forte velocità e uno dei passeggeri seduti sul sedile posteriore, puntava una pistola contro i carabinieri per coprirsi la fuga, costringendo il capo pattuglia ad esplodere alcuni colpi arma da fuoco. I fuggitivi hanno continuato la folle corsa e, nel tentativo di sorpassare una citroen, hanno urtato frontalmente una ford che proveniva nel senso opposto di marcia, proseguendo la fuga a piedi dopo l’incidente, venendo comunque inseguiti, raggiunti e bloccati dopo breve inseguimento e violenta colluttazione, mentre il quinto complice è riuscito a far perdere le tracce. Un carabiniere è stato medicato dai sanitari della clinica Trusso di Ottaviano per lesioni alla mano sx e contusione al polso e all’avambraccio sinistro guaribile in 10 giorni. Sottoposti a perquisizione sono stati trovati in possesso di arnesi atti allo scasso che gli sono stati sequestrati.
Gli arrestati sono ora in carcere.
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