SOMMA VESUVIANA. “La rabbia e il livore con i quali alcuni esponenti della maggioranza stanno rispondendo alla nostra denuncia pubblica sul fatto che nello staff del sindaco (costo totale: 100mila euro) lavora anche la moglie del sindaco stesso, dimostra una sola cosa: avevamo ragione noi”. Così i gruppi di minoranza “Somma Futura” e Forza Italia intervengono sulla questione dello staff del sindaco, nel quale lavora anche la moglie del primo cittadino.
Spiegano i componenti dei gruppi, Celestino Allocca, Vincenzo Piscitelli, Umberto Parisi e Lucia Di Pilato: “Tutto questo affannarsi ad accampare scuse, a raccontare una realtà falsata dimostra che noi abbiamo colto nel segno: questo staff, così come è strutturato, è inopportuno e moralmente sbagliato. Basta far parlare le date”.
I consiglieri ricostruiscono, poi, puntualmente la vicenda:
“Il 17 gennaio il gruppo Somma Futura protocolla una richiesta di chiarimenti sullo staff del sindaco. Il 19 febbraio il segretario generale rende noto l’elenco degli staffisti. Scopriamo che sono gli stessi nominati due anni prima (tramite selezione) e che tra loro c’è l’attuale moglie del sindaco (due anni fa non erano marito e moglie). Il 20 febbraio il sindaco con un post su facebook difende l’operato degli staffisti ma non dice che tra loro c’è la moglie. Lo stesso giorno, il 20 febbraio, la moglie del sindaco produce un’istanza per devolvere il suo stipendio a progetti di utilità sociale del Comune. Non sappiamo se tale istanza andrà a buon fine: stiamo aspettando, proprio come la moglie del sindaco, una risposta dai dirigenti competenti. Di certo, l’improvviso slancio benefico del sindaco e della moglie nasce dopo che noi abbiamo sollevato la questione. Oltre un mese dopo la nostra richiesta. Prima non ci avevano pensato, prima non volevano fare beneficenza, prima se ne sono fregati dei progetti di utilità sociale: i fatti sono questi e non si possono smentire. Così come è un fatto che tra gli staffisti ci sono persone che si sono candidate nelle liste dell’attuale sindaco. Questo non lo dicono: ebbene, lo diciamo noi. Del resto, noi facciamo il nostro compito: l’opposizione. Lasciamo agli altri l’acredine, l’odio, il rancore. Abbiamo il dovere di vigilare sull’operato dell’amministrazione comunale e di informare i cittadini. Lo abbiamo fatto, lo stiamo facendo e lo faremo ancora”
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.