giovedì 19 Settembre 2024
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SOMMA. Discarica di rifiuti speciali, 4 denunciati

DA METROPOLIS DEL 2 MARZO

Somma Vesuviana. Una discarica abusiva di oltre 10mila metri quadrati, la cava dove scaricavano gran parte delle ditte di costruzione dell’area vesuviana ed anche molti cittadini. All’interno polveri e detriti provenienti dalla lavorazione dei cantieri edili. Una cava, situata in via Marigliano a Somma Vesuviana (località Misciò) nella quale i carabinieri erano già stati due anni fa, per i rilievi che seguirono una tragedia: la morte di un giovanissimo operaio, Francesco Nocerino, 23enne, che rimase incastrato in un macchinario.
Ieri i militari della Stazione di Somma Vesuviana (agli ordini del maresciallo Raimondo Semprevivo) vi sono tornati per sequestrarla e denunciare quattro persone per sversamento illecito di rifiuti e violazioni in materia di legge ambientale. In particolare si tratta di M.A.73 anni, A.M. 39 anni, entrambi di Somma Vesuviana, perché realizzavano senza alcun titolo autorizzativo un deposito incontrollato di rifiuti speciali, M.C. 44 anni, di Marigliano, perché era l’autista di un automezzo Fiat Iveco nel quale trasportava, senza alcuna autorizzazione, sette metri cubi di materiale inerte considerato rifiuto speciale non pericoloso e infine l’imprenditore V.B. 54 anni di Marigliano perché come titolare della ditta “Costruzioni Generali” di Marigliano aveva incaricato l’autista del furgone a trasportare i rifiuti nel sito non autorizzato. Nel corso delle operazioni i carabinieri hanno sequestrato oltre alla cava, il furgone in questione, un trito vagliatore, tre pale meccaniche e mezzi meccanici per un valore di circa 600mila metri quadrati. Al vaglio dei militari la documentazione in possesso dell’imprenditore, proprietario della cava, per verificare i suoi eventuali permessi.
Il sequestro dell’area rimanda alla mente un altro blitz portato a termine dagli uomini dell’Arma la scorsa settimana, perché in entrambi i casi è stato sequestrato un tritavagliatore. Il 17 febbraio scorso i militari (coordinati nelle indagini dal comandante della Compagnia di Castello di Cisterna, il capitano Michele D’Agosto) hanno sequestrato una discarica in via Duca di Salza, per la quale hanno poi denunciato un funzionario del settore Lavori pubblici del Comune per falso ideologico commesso da pubblico ufficiale e un imprenditore per la realizzazione di una discarica abusiva. Fu sequestrato il suolo di circa 4 mila metri quadrati (del valore stimato di 400mila euro) e il macchinario per la tritovagliatura (del valore di 500mila euro). I carabinieri, in quel caso, hanno appurato che l’imprenditore aveva una concessione rilasciata dal funzionario del Comune denunciato, eppure il dirigente non aveva alcun titolo per farlo, l’autorizzazione competeva alla Regione Campania.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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