La cittadella scolastica di Somma Vesuviana sarà fatta in via Giulio Cesare. La maggioranza in consiglio comunale ha modificato la tanto contestata delibera che prevedeva di realizzare la struttura dedicata ad ospitare gli istituti superiori della città in via Madonna delle Grazie a Palmentola sarà spostata da fondi privata che era necessario acquistare a fondi di proprietà comunale. A smuovere le acque in tal senso erano stati i consiglieri di minoranza (Alfonso Auriemma e Gennaro Aliperta (Uniti per Somma), Luigi Aliperta, Antonio Mocerino (Udc), Arturo Rianna (Popolari per il Buon governo), Umberto Maione ed Enrico Roman (Pd) che avevano chiesto la revoca della delibera ed invece alla fine la maggioranza di centrodestra ha deciso di modificare quella delibera. “Ometto per carità di patria i nominativi delle persone cui si rifacevano le proprietà dei suoli dove la cittadella si sarebbe dovuta realizzare”, ha affermato Alfonso Auriemma (Uniti per Somma), “Il sindaco Raffaele Allocca doveva chiedere scusa alla città e ritirare il progetto senza aspettare che fossimo noi a chiederglielo. Ridicola la nuova delibera che modifica il tutto, sembra che si voglia dimenticare l’imbroglio che l’amministrazione comunale voleva perpetrare. E’ una ridicola scusa dire che la cittadella si sposta perché bisognava dare i fondi alla Provincia, non ho trovato agli atti nessuna richiesta in tal senso. Sindaco, ammettilo che ti abbiamo beccato con le mani nella marmellata e non ti ripulisci certo revocando la delibera. Una delibera che voleva scippare alla città quasi due milioni di euro per effettuare gli espropri”. Concorde l’Udc. “L’avevamo già detto in fase progettuale che la delibera era un errore”, ha dichiarato Luigi Aliperta, “che non si era tenuto conto di una serie di cose dal rischio idrogeologico all’inopportunità di questo progetto in quella zona. Se ci avessero ascoltato, si sarebbero resi conto subito che quando facciamo delle proposte valutiamo gli atti in modo serio”. E’ stato il dirigente ai Lavori Pubblici, l’architetto Errico Eliani, a spiegare che realizzare la cittadella nell’area scelta in un primo momento avrebbe comportato una serie di problemi, che dunque è stata riprogettata in una area di proprietà comunale in via Giulio Cesare e che questo “fa risparmiare all’Ente i costi di esproprio”. “Siamo contenti che l’amministrazione abbia ammesso di aver sbagliato”, ha commentato Umberto Maione (Pd), “e consideriamo che questo non è l’unico errore commesso nel tempo. Grazie comunque a nome dei sommesi che risparmiamo così quasi 3 milioni di euro”. E il primo cittadino: “Sbagliare è umano perseverare è diabolico. Mi riconosco comunque un merito, la prima volta che si è parlato di cittadella scolastica a Somma è stato durante la campagna elettorale del 2006 e per bocca mia. Da allora mi sono posto il problema di dove farla, avemmo una serie di consultazioni e trovammo la soluzione in quei terreni. Adesso riteniamo opportuna una modifica e trasliamo il nostro progetto su un terreno di nostra proprietà. Ciò che è certo è che noi non abbiamo favorito nessuno e ne lo faremo mai”.
da Metropolis del 19 marzo
Gabriella Bellini
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