domenica 22 Settembre 2024
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Somma. Cittadella scolastica e polemiche, se ne discute in consiglio

Torna di attualità l’intricata vicenda della realizzazione della “cittadella scolastica” a Somma Vesuviana. Dopo le feroci polemiche che avevano spento sul nascere il progetto nel 2010 oggi sette consiglieri della minoranza tornando sull’argomento chiedendo al presidente del consiglio comunale Carmine Di Sarno la convocazione di un’assise consiliare per discutere e approvare la revoca della delibera di consiglio comunale dell’11 ottobre 2010 riguardante proprio il progetto in questione. A proporre di ritirare la delibera, anche se nella pratica l’idea è stata completamente accantonata dall’amministrazione comunale di centrodestra, è l’esponente di “Uniti per Somma”, Alfonso Auriemma supportato dal collega di gruppo Gennaro Aliperta, e dai consiglieri Arturo Rianna, Umberto Maione e Enrico Romano (Pd) e Antonio Mocerino e Luigi Aliperta (Udc). L’opera in questione prevedeva un investimento di 20 milioni di euro per la realizzazione di 59 aule più i relativi servizi su di un’area di oltre 45 mila metri quadri. Il tutto finanziato con un’operazione di “leasing in costruendo” che avrebbe causato una serie di oneri e di responsabilità al Comune. Per la minoranza, allora come oggi, la scelta del luogo dell’operazione era sbagliata, ci si chiedeva perché l’amministrazione del sindaco Raffaele Allocca avesse scelto l’impervia, carissima e lenta strada degli espropri in via Madonna delle Grazie a Palmentola a fronte di terreni comunali destinati , nel piano regolare comunale, alla costruzione di opere pubbliche. All’epoca Auriemma, Luigi Aliperta e Gino Cimmino (Pd, al quale è poi subentrato Romano) sottolinearono quanto fosse incoerente spendere 3milioni di euro per acquisire terreni in quella zona della città, quando poi c’erano due o tre zone di proprietà comunale sulle quali edificare un’opera così importante per la collettività. Il sindaco replicò alle accuse spiegando che era stata scelta quell’area da 3 milioni di euro perché, su quelle comunali avrebbe voluto costruire un istituto superiore. Ma all’epoca si parlò anche di lobby di potere, di importanti famiglie proprietarie dei terreni in questione, e che l’unico modo per mettere a tacere dubbi e perplessità fosse quello di acquisirle e poi costruirci la scuola. Un elenco di proprietari dei suoli che non è stato mai reso noto, lasciando tutti nel dubbio.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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