domenica 24 Novembre 2024
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Somma, banda di rapinatori-bulli bloccata dalla polizia

Somma Vesuviana. Agivano in branco facendosi forza del gruppo, così erano diventati il terrore dei passeggeri della Circumvesuviana sul tratto “Napoli-Sarno”. A scovarli e bloccarli ci hanno pensato gli agenti del Commissariato di Ponticelli (guidato dal primo dirigente Luciano Nigro).
Si tratta di 5 ragazzi, di età compresa tra i 16 e i 25 anni, quattro risiedono a Somma Vesuviana ed uno a Volla, ed agivano da oltre un mese sui treni aggredendo e rapinando i passeggeri. Le tempestive e puntuali indagini, condotte dalla squadra investigativa (coordinata dall’ispettore Vittorio Porcini) hanno portato ieri al fermo di polizia giudiziaria del branco. Due ragazzi fra questi sono minorenni (uno ha compiuto diciotto anni proprio questo mese), uno soltanto di loro ha un precedente penale, e tutti studiano o lavorano (uno fa il pizzaiolo) quindi il compiere le rapine non era il mezzo che avevano scelto per trovare del denaro, più che altro era un modo per divertirsi e compiere atti di bullismo, come hanno potuto accertare gli stessi inquirenti. Le indagini erano partite da una denuncia della polizia ferroviaria (Polfer) che aveva segnalato una rapina compiuta ai danni di un ragazzo a Cercola, sul treno uno dei fermati gli aveva strappato dal collo la catenina dì’oro, mentre era in compagnia della sorella, quando la vittima aveva tentato una reazione gli altri quattro si erano fatti avanti per spalleggiare il loro complice, poi erano scesi alla stazione di Cercola e si erano dileguati. Un’altra rapina l’avevano compiuta a San Giovanni, qui hanno picchiato e rapinato uno straniero della somma di 350 euro. I rapinatori, utilizzavano la tecnica del “branco”, accerchiando le loro vittime, e sono stati riconosciuti da almeno 3persone proprio come i loro aggressori. Sui treni della Circumvesuviana, però, ci sono delle telecamere efficientissime che hanno ripreso più volte il volto dei ragazzi, così gli agenti guidati da Porcini hanno cominciato a cercarli nei Comuni lungo la tratta del treno che avevano scelto per colpire, fin quando non sono arrivati a Somma. I ragazzi si erano resi conto di aver commesso un errore e che quindi la polizia era sulle loro tracce, a quel punto hanno deciso di cambiare il loro modo di agire ed hanno evitato di farsi notare in giro. Gli agenti hanno deciso di andarli a “prelevare” direttamente a casa, così ieri cinque pattuglie si sono spostate tra Somma e Volla, e il minorenne, così come un altro giovane che era minorenne all’epoca delle rapine, sono stati condotti al centro di Prima Accoglienza dei Colli Aminei mentre, i tre maggiorenni sono stati accompagnati presso la Casa circondariale di Poggioreale. Ora sono in corso ulteriori indagini per scoprire se i 5 sono collegabili ad altre rapine compiute sui treni.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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