Somma. “Restiamo esterrefatti e sconcertati nell’apprendere che, dopo cinque anni passati all’opposizione a costruire un’alternativa di governo valida per il comune di Somma Vesuviana, il gruppo dirigente locale del Movimento 5 Stelle, dopo essersi dichiarato disponibile a sostenere la candidatura a sindaco del dottor Bianco, sia praticamente scomparso nelle ultime 72 ore, rendendo impossibile quella che poteva e doveva essere una naturale conseguenza del percorso di questi anni, ovvero una alleanza in vista delle prossime elezioni amministrative”. Lo afferma in una nota Valerio Di Pietro, coordinatore della segreteria Metropolitana del Pd Napoli che aggiunge: “Confidiamo – spiega – in un intervento tempestivo del gruppo dirigente nazionale del Movimento 5 Stelle, che possa porre rimedio a questa scelta incomprensibile. Una vicenda che vedrebbe i 5 Stelle alleati con liste e candidati che sono assolutamente lontani dai valori progressisti e riformisti. Il Pd, ad ogni modo, continuerà la sua battaglia a sostegno di Peppe Bianco, per offrire ai cittadini di Somma Vesuviana una proposta di governo innovativa e nettamente differente con quella appena conclusa”. La querelle è nata nei giorni scorsi quando, si apprende da fonti dem, Gianfranco Di Sarno, parlamentare del Movimento 5 Stelle e persona che stava costruendo l’alleanza per Somma Vesuviana, ha smesso di rispondere al telefono alle chiamate di esponenti Pd.
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