Somma Vesuviana. E’ venuto a mancare Nicolò Iossa, 83 anni, avvocato e docente, negli anni ’80 sindaco della città di Somma Vesuviana.
Iossa è stato consigliere comunale, assessore nell’arco di tempo di una trentina d’anni poi a metà degli anni ottanta fu appunto primo cittadino.
I funerali si terranno domani, 8 marzo, alle ore 9:30 nella chiesa di San Francesco in via Luca Giordano a Napoli.
Abbiamo chiesto al responsabile dell’archivio storico di Somma, Alessandro Masulli, di ricordare per noi una piccola parte della carriera di Iossa.
Ecco cosa ci ha riferito.
“Il nostro sindaco era orfano di guerra”, spiega Masulli, “il padre, Angelo, fu capo di Seconda Classe del Comando Militare Marittimo in Grecia Occidentale e morì il 3 febbraio 1942, in località Capo Papas, in seguito ad una accidentale esplosione di cariche nell’interno di una torre d’artiglieria durante i tiri di esercitazione, lasciando la moglie e i due figlioletti Nicolò e Matilde.
Dopo aver conseguito la licenza liceale classica presso la Scuola Militare Nunziatella di Napoli, si laureò in Giurisprudenza. Fu avvocato e professore ordinario di discipline giuridiche ed economiche negli Istituti superiori e fu infine sindaco. E’ stato componente della Direzione Regionale Campana dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), presidente dei revisori dei conti dell’USL 29 e presidente del Consiglio d’Amministrazione dell’ IACP (Istituto Autonomo Case Popolari) di Napoli dal 1992 al 1996. E’ stato, inoltre, tra i fondatori della CISL – Scuola napoletana e Grande Ufficiale all’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Viveva a Napoli e da anni era in pensione. Ha guidato il governo della Reale Arciconfraternita del Pio Laical Monte della Morte e Pietà di Somma Vesuviana, in qualità di prefetto, subentrando al Generale Gennaro Ottavio Rossi”.
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