Sant’Antimo. Gli uomini della Polizia Locale e della Tenenza dei Carabinieri di Sant’Antimo, rispettivamente diretti dal Maggiore Biagio Chiariello e dal Tenente Daniele Perrotta, hanno effettuato un’attività congiunta dedita alla individuazione di alcune baracche realizzate abusivamente nei pressi di corso Michelangelo, dove
insiste il rione delle case popolari.
Le attività hanno reso necessario anche l’intervento di ditte
specializzate e dell’Ufficio Tecnico che, con automezzi ed escavatori, hanno abbattuto diversi gazebi e
baracche. Individuati anche dei box adibiti a cucce per cani che sono state demoliti. Non poche le
difficoltà incontrate dagli agenti e dai militari intervenuti che sono stati oggetto di proteste da parte di
cittadini, soprattutto donne, ma il tutto, dopo alcuni minuti, è rientrato nella normalità. Abbattuti
complessivamente tre manufatti della superficie complessiva di 200 metri quadri circa, di cui una
recinzione di area adibita a cucce per ricovero cani in muratura. Verranno effettuati successivamente altri
interventi finalizzati al ripristino della legalità con il ripristino dello stato dei luoghi. Del tutto è stata
inoltrata informativa di reato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord per
violazioni urbanistiche accertate. Non poche sono le difficoltà che si trovano ad affrontare le Forze
dell’Ordine in quella zona. Verranno effettuati altri interventi realtivi a far rispettare le regole e,
soprattutto, a diffondere idee di legalità. In tal senso, proprio qualche mese fa, in una scuola della zona,
erano presenti anche gli uomini della Polizia Locale e dei Carabinieri in occasione di una manifestazione
organizzata dal Direttore scolastico ad oggetto la diffusione di idee di legalità.
Sostieni la Provinciaonline
Il nostro giornale è libero da influenze commerciali e politiche e così vogliamo restare. Voi con il vostro piccolo aiuto economico ci permettete di mantenere la nostra indipendenza e libertà. Un piccolo o grande aiuto che permetterà alla Provinciaonline di continuare ad informarvi su quello che tanti non vogliono dirvi. Clicca qui e aiutaci ad informare ⬇️.
