Marigliano. Aveva riaperto la sua officina nonostante gli fosse stata sequestrata. La scoperta è avvenuta durante un servizio di attività di contrasto alla prevenzione e smaltimento illecito di rifiuti svolto
dalla polizia locale di Marigliano, diretto dal responsabile del Distretto polizie locali Napoli est della cabina di Regia di Terra dei Fuochi maggiore Emiliano Nacar- co operanti dell’Esercito Italiano. L’officina meccanica in questione era già sottoposta a sequestro amministrativo e penale nel 2019- per scarichi di acque reflue industriali in assenza di autorizzazione – e, perché esercitava attività di meccanico senza essere iscritto all’albo delle imprese artigiane.
Durante il controllo odierno, emergeva che, erano in corso lavori di riparazioni di autovetture e all’esterno del capannone vi erano stoccate parti meccaniche abbandonate esposte alle intemperie.
Nell’immediatezza il titolare veniva denunciato per violazione dei sigilli e sottrazione di “cosa sottoposta a sequestro”.
Veniva quindi, “riapposto” lo stato di sequestro e al proprietario veniva comminata una sanzione amministrativa di 5mila euro per l’attività esercitata nuovamente in maniera abusiva.
“Si tratta di un’operazione di contrasto molto importante”, dichiara il maggiore Nacar, “anche perchè l’area in questione è stata già acquisita al patrimonio comunale”. Il sopralluogo è stato esteso alla parte esterna di circa mille metri, dove erano stoccate parti meccaniche e rifiuti che venivano sottoposti a sequestro penale.
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