domenica 29 Settembre 2024
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Sito di compostaggio dei rifiuti e le conseguenze su sicurezza e ambiente, nel dibattito di FdI a Marigliano

Marigliano. “Nuovo sito di compostaggio a Marigliano – impatto e conseguenze su ambiente, salute e sicurezza”, un tema importante quello affrontato nella sede di Fratelli di Italia (FdI) di Marigliano, A moderarlo mantenendo perfettamente la linea comunicativa degli interventi Viviana Esposito Venezia, componente del direttivo cittadino.
Dopo i saluti iniziali del coordinatore cittadino Pier Angelo Pepe, ha preso la parola Michele Schiano di Visconti, deputato e responsabile metropolitano di FDI che ricordando il ruolo svolto dal partito come garante dei diritti dei cittadini, ha lodato l’iniziativa che rappresenta “un’apprezzabile attività informativa e valido strumento di controllo del partito sul territorio”. Ha poi preso la parola Gabriella Peluso, vice responsabile per le politiche per il Mezzogiorno di FDI, la quale ha iniziato il suo intervento avvertendo l’uditorio che “i cittadini spesso, al di là delle dichiarazioni di principio, sono lasciati ai margini dei processi decisionali e dei temi che sotto molti aspetti li riguardano più da vicino e che investono la loro esistenza e vita quotidiana. L’iniziativa del partito, ha sottolineato, va, incontro a questa necessità e offre tutela e garantisce informazione”. La Peluso ha poi ricordato le tristi vicende legate alle cosiddette “ecoballe” stoccate per anni nella zona di Boscofangone proprio nell’area individuata dalla Regione per il nuovo sito di compostaggio, nonché le traversie legate alla bomba ecologica rappresentata dal sito “Agrimonda” che da quasi trent’anni deflagra sotto gli occhi impotente dei cittadini. “Questa ennesima decisione della Regione”, ha concluso la Peluso, “va ad innestarsi su un territorio già martoriato da decenni ed è per questo motivo che i cittadini vanno informati e resi consapevoli dei rischi derivanti dal nuovo sito in modo da non rimanere inermi difronte a decisioni che arrivano improvvise e predeterminate”.
Sapientemente Esposito Venezia, ha poi passato la parola a Luigi Cossentino che, come Agronomo, ha illustrato i principi di funzionamento del sito di compostaggio e delle procedure di autorizzazione per l’installazione dell’impianto, con accenno anche ai riferimenti normativi che regolano la materia. È poi passato alla descrizione dei procedimenti di controllo che vengono effettuati periodicamente dalle varie strutture regionali e locali, preposte a tali adempimenti.
Ha, infine, offerto il proprio contributo tecnico Giuseppe Terracciano, ingegnere esperto in tematiche ambientali, che ha esordito chiarendo quali attività specificamente saranno svolte nell’impianto. “Il trattamento”, ha sottolineato, riguarderà esclusivamente i rifiuti organici, quelli che comunemente, chiamiamo “umido” al fine di produrre “compost”; rimarcando, pertanto, che non ci sono pericoli di inquinamento dato che il trattamento non riguarda rifiuti pericolosi ma solo ed esclusivamente rifiuti organici non pericolosi. Con l’ausilio di slide illustrative, ha proseguito con la descrizione tecnica della struttura, aggiungendo che, l’impianto dovrebbe concludere il suo iter autorizzativo nel 2024″. Terracciano ha, infine, dato rassicurazioni circa le conseguenze negative che, l’attività di trasporto dei rifiuti, potrebbe comportare sulle strade cittadine, esponendo di aver posto, quale rappresentante del Comune di Marigliano in seno alla conferenza di servizio all’uopo istituita con i comuni interessati e i vari Enti, un layout al redigendo protocollo d’intesa, imponendo ai detti comuni il divieto di transito per le strade cittadine.
Al termine degli interventi si è aperta un’ampia e articolata discussione tra cittadini presenti al convegno i quali hanno rivolto domande ai due tecnici, esprimendo soprattutto, il timore che l’impianto, malgrado il rispetto degli standard di sicurezza che saranno utilizzati per la sua realizzazione, i successivi controlli finalizzati al rispetto dei livelli di sicurezza, non saranno rispettati.
A tarda serata, proprio la dirigente Esposito Venezia, ringraziando i relatori e i cittadini intervenuti, ha concluso i lavori, osservando come l’evento avesse centrato l’obiettivo che si prefiggeva, vale a dire quello di informare i cittadini sulle attività che saranno svolte nel sito di compostaggio, sullo stato di attuazione dell’impianto e sui rischi che il sito rappresenta per il territorio di Marigliano.
Presenti, fra gli altri Salvatore Ronghi già più volte consigliere regionale e segretario federale di Sud Protagonista e il consigliere comunale Pasquale Allocca.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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