martedì 11 Febbraio 2025
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Sindaco Pomigliano a Gratteri: “Mie parole su camorra male interpretate”

Pomigliano. “Ho sempre specificato, sebbene spesso le mie parole siano state male interpretate, probabilmente anche a fini strumentali, che la camorra non esiste all’interno del Palazzo Municipale e che non vi è alcun episodio che possa legare l’attività della criminalità organizzata con quella dell’attuale Amministrazione comunale”.
Così il sindaco di Pomigliano d’Arco (Napoli), Raffaele Russo, in una lettera scritta al procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, ribadendo il plauso alla “Magistratura e all’Arma dei Carabinieri per l’operazione anticamorra condotta nella giornata odierna, che ha portato a un brillante risultato nella lotta alla criminalità organizzata sul nostro territorio”.
Russo, inoltre, sottolinea di aver letto le dichiarazioni di Gratteri “secondo cui – aggiunge la fascia tricolore – sarei stato smentito nell’affermazione che a Pomigliano d’Arco la camorra non esiste. Ritengo doveroso chiarire che tale affermazione non corrisponde a quanto da me dichiarato. Ho sempre specificato, sebbene spesso le mie parole siano state male interpretate, probabilmente anche a fini strumentali, che la camorra non esiste all’interno del Palazzo Municipale e che non vi è alcun episodio che possa legare l’attività della criminalità organizzata con quella dell’attuale Amministrazione Comunale. A conferma di ciò, i reati per cui oggi 27 persone sono state assicurate alla giustizia non presentano alcun riferimento con l’attività amministrativa locale”.
“Ribadisco, pertanto, il mio pieno sostegno e la mia gratitudine per il lavoro instancabile svolto dalla Magistratura e dalle Forze dell’Ordine per difendere la legalità e la sicurezza della nostra città. L’operazione odierna è una chiara testimonianza dell’impegno comune nella lotta contro ogni forma di illegalità. Sarei inoltre grato – conclude Russo nella missiva a Gratteri – se volesse concedermi l’opportunità di esporle di persona, presso la Procura, la mia posizione in merito e di raccontarle con dovizia di particolari ogni aspetto della vicenda, così da poter chiarire al meglio la questione”.

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