SOMMA VESUVIANA. Il Partito Democratico denuncia incredulità e disappunto per l’intervista rilasciata dal Sindaco alla stampa locale, nella quale rivolge accuse pesantissime alla sua stessa Maggioranza, usando toni denigratori e dispregiativi e termini dalla connotazione indubbiamente diffamatoria, carichi di livore, di risentimento e di ostilità. Una vera e propria resa di conti interna.
Ecco i fatti denunciati dal Primo cittadino .
Ha dichiarato che in questi ultimi giorni sta assistendo (non dice però da parte di chi) ad azioni diffamatorie e ributtanti perpetrate, nei suoi confronti, da chi non ha né competenze né referenze né i requisiti morali e politici.
Ha dichiarato pure che ha ereditato una situazione Comunale allo sfascio (catastrofica), resa ancora più difficile da una burocrazia comunale esasperante ed elefantiaca. La sua protesta diventa davvero penosa e dolorosa quando afferma che gli è stata consegnata una Città, Somma Vesuviana, “alla frutta” grazie sempre agli errori dei tanti, troppi, politici che l’hanno preceduto ( ma non fa nomi né individua quindi specifiche responsabilità ). Ha inveito anche contro personaggi a lui noti, che definisce nemici, perché si permettono di chiedere le sue dimissioni da Sindaco e di accusarlo finanche di mancata trasparenza. Sempre rivolgendosi ai suoi elettori e mai ai cittadini rassicura poi i suoi “nemici” politici che venderà cara la pelle nonostante i continui ostacoli, il boicottaggio e la divulgazione di false notizie di presunti abbattimenti edilizi a lui imputabili. Chiude l’intervista chiedendo un incontro pubblico con i tanti dubbiosi Consiglieri e Sponsor della sua Maggioranza dando assicurazioni della sua presenza in modo aperto e leale senza falsità e ambiguità.
Cari concittadini da quanto raccontato dal Sindaco la prima cosa che viene in mente è quella di rivolgere un invito sollecito e pressante al Sindaco e alla sua Maggioranza(?): andate a casa tutti.
Caro Sindaco il PD Le ricorda che Il Comune è la casa di tutti i cittadini e non solo dei suoi elettori o di alcuni suoi conoscenti poco interessati al bene del Paese, anzi interessati solo ai fatti propri.
Venga in Consiglio Comunale ed abbia il coraggio di fare nomi e cognomi.
Dica apertamente chi ha chiesto le sue dimissioni e perché.
Con la sua denuncia la vostra incapacità e inadeguatezza di gestire la cosa pubblica con senso di responsabilità e capacità oramai è nota a tutti. La mancata ottemperanza, per anni, ai principi fondamentali della corretta amministrazione non poteva generare altro che questo disastro conclamato.
Cari Cittadini, al di là delle sicure, certe e pesanti responsabilità amministrative e politiche denunciate dal Sindaco, il nodo fondamentale è : che provvedimenti intende prendere il Sindaco?; chi pagherà per tutto questo disastro amministrativo oramai denunciato e proclamato? La risposta è: saremo noi, sempre e solo noi.
Pertanto urge una Politica onesta e virtuosa , fatta non più dai soliti noti, ma da persone competenti e capaci. Oramai nessuna alchimia politica potrà ovviare a questo caos politico amministrativo.
Per questa gravissima situazione politica e amministrativa il Sindaco non sfugga ad un chiarimento in consiglio comunale e verso tutti i cittadini (non solo i “suoi”), ci dica se ha ancora una maggioranza qualificata per affrontare le enormi difficoltà che lui stesso descrive! Il Pd con tutte le sue forze sarà a fianco dei cittadini e soprattutto dei più deboli, una scelta perché sia vera la partecipazione, la trasparenza e legalità per il bene comune della nostra Somma.
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