venerdì 20 Settembre 2024
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Sgomento ai funerali della guardia giurata.Arrestato il secondo killer

“Non può essere vero che il mio papà è li in quella bara” sono state queste le parole esclamate ieri mattina dalla figlia di ventidue anni Veronica, durante il funerale di Gaetano Montanino, la guardia giurata che ha perso la vita durante una sparatoria lunedi sera in piazza Mercato. Gaetano, per gli amici Mimmo è stato salutato in un bagno di folla che ha accompagnato con un forte applauso l’uscita del feretro dalla chiesa. Ad adornare la sua bara tante rose rosse e il suo berretto, intorno tanti suoi colleghi de “La Vigilante” che con picchetto d’onore hanno sopportato in silenzio la sofferenza per la perdita del loro caro amico e colega. Sedute in prima fila la figlia di Gaetano Veronica con il fidanzato e la madre Lucia, a stringerle e darle forza la sorella di Gaetano Carmela. Presenti il questore di Npaoli, il sindaco della cittadina Mario Iervolino e numerosi amministratori.Un dolore troppo forte e un arassegnazione difficile quella quando si perde una persona cara ma un piccolo spiraglio di luce sembrarivare con l’arresto messo a segno qualche ora fa dalla questura di Napoli, per il secondo killer di Montanino. Sarebbe stato arrestato infatti tre ore fa il complice di Davide Cella che martedi sera era in sella allo scooter che si è affiancato alla fiat cinquecento dove vi era Montanino e il suo collega Fabio De Rosa (le cui condizioni sembrano essere migliorate) e ha fatto fuoco. Ben 20 i colpi sparati, una vera e propria raffica di colpi, un omicidio che probabilmente i due killer sapevano di commettere. Nel frattempo la famiglia ha fatto sapere tramite il legale che preferisce non commentare la vicenda e aspettare l’iter della giustizia.

Serena Ruta

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