SARNO. In riferimento a quanto affermato dal consigliere Giovanni Montoro in relazione alla proroga tecnica che gli uffici competenti hanno adottato per garantire la prosecuzione di un servizio essenziale quale la gestione del ciclo integrato dei rifiuti, credo di dover evidenziare solo che probabilmente al consigliere Montoro sarà sfuggito qualche elemento documentale essenziale per capire le motivazioni di forza maggiore che hanno indotto l’Amministrazione Comunale a determinarsi in tal senso.
Lo invito pertanto a documentarsi adeguatamente sulla questione prima di trarre conclusioni evidentemente non apodittiche.
Peraltro mi meraviglio che proprio lui, che è stato la fonte – dalla quale sono discese una serie di indagini e controlli effettuati da questa Amministrazione sulla gara in corso – attraverso un documento protocollato in fase di prima proroga tecnica il 10 luglio scorso al n. 12751 e che reca la sua firma, si meravigli adesso che di fronte ad una sospensione della gara questa Amministrazione abbia dovuto, per forza di cose, provvedere a garantire la prosecuzione di un servizio essenziale attraverso una ulteriore proroga tecnica peraltro pienamente motivata e legittimata dalla legge regionale 5/2014 e dai Revisori dei Conti.
Credo che a questo punto non è il sottoscritto a dover chiarire le azioni ed i procedimenti alla Corte dei Conti, ma lo stesso consigliere Montoro che deve schiarirsi le idee….
Per tutto il resto, mi rimetto interamente all’attività degli uffici, che stanno facendo tutto il loro dovere e stanno cercando solo di tutelare gli interessi dell’Ente e dei cittadini e che rimangono sempre a disposizione per chiunque voglia avere notizie ed informazioni in merito alla delicata questione.
Detto questo, non posso esimermi dal ricordare che la nuova Amministrazione – avendo ereditato il vecchio bando – nella materia della raccolta dei rifiuti si pone degli obiettivi e dei programmi diversi dalla precedente Amministrazione, ispirati alla razionalizzazione della spesa ed al contrasto degli sprechi nel rispetto dei principi di economicità ed efficienza della pubblica amministrazione. Per tali motivi, è stato dato incarico ad un gruppo di esperti (Segretario Generale, nuovo dirigente del Servizio Ecologia e Ambiente e tecnici esterni), a titolo completamente gratuito, di verificare sia la legittimità del procedimento amministrativo di indizione della gara, sia l’esistenza o meno di atti di indirizzo da parte della Giunta o del Consiglio Comunale precedenti, sia l’opportunità e/o legittimità dell’affidamento del servizio per una durata quinquennale. Ribadisco che l’attuale Amministrazione legittimamente si è avvalsa dell’istituto della proroga, consentito dalla L.R. 5/2014, proprio per perseguire tali obiettivi, al fine di annullare il precedente bando e di indirne uno nuovo.
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