POMIGLIANO D’ARCO. Ricchissimo il cartellone natalizio approntato in tandem dall’assessorato alla Cultura del Comune di Pomigliano D’Arco e dalla Fondazione Imbriani.
Il programma firmato dell’assessore Franca Trotta e dal presidente della fondazione Elio Caiazzo, abbraccia eventi, tradizioni, incentivi al commercio, musica e teatro con l’ausilio di associazioni e scuole. Si parte, tradizionalmente, il giorno dell’Immacolata quando alle 17,30, da piazza Mercato sfilando poi per le vie del centro, gli Sbandieratori di Cava dei Tirreni precederanno l’accensione delle luminarie – ormai da qualche anno divenuta evento –
in piazza Giovanni Leone. Alle 21,30 in piazza Municipio un concerto di Andrea Sannino, nome noto del panorama canoro che sta riscuotendo notevoli successi nelle piazze e nei teatri.
Domenica 10 (dal mattino alle 11 e poi dalle 17) animazione per i più piccini in piazza
Giovanni Leone con il teatro dei burattini e la Casa di Babbo Natale a cura dell’Aicast.
Lunedì 11 alle 10,30, l’appuntamento è al Teatro Gloria dove la fondazione Vittorio Imbriani presenterà «Processo a Carlo Poerio – Oratorio Civile» con gli allievi del liceo Cantone e la collaborazione artistica e tecnica della Cgs Don Bosco.
Venerdì 15 dicembre, a Palazzo Orologio (9,30) la manifestazione conclusiva del progetto di animazione bibliotecaria «Ri -Tò, Rileggere Totò per promuovere nuove esperienze di lettura». Sempre venerdì 15, ma in piazza Giovanni Leone, il «Natale delle scuole con sapori di Notte Bianca (dalle 10 del mattino alle 23).
Sabato 16 dicembre, dalle 18 alle 20, la musica degli zampognari risuonerà per le vie del centro. Domenica 17; nella chiesa di San Felice, alle 19 il Concerto narrato «Maria di Nazareth», a cura della associazione «Vichi e Vicarielli» di Liveri di Nola.
Giornata ricca di eventi, quella di mercoledì 20 dicembre: alle 16 l’associazione Agvh metterà in scena (alle 16,30 nell’aula consiliare del municipio) «Natale in casa Cupiello» di Eduardo De Filippo. Dalle 18, il centro storico si tramuterà come per incanto in un presepe, una Greccio napoletana dove si potranno ammirare i figuranti in costume, ascoltare i canti delle lavandaie, assistere alle suggestive messe in scena del «Presepe Vivente» dei Giocondi con la regia di Luigi De Simone. Alle 21, a cura degli esercenti della zona, «Municipio in Jazz».
Venerdì 22 dicembre, alle 18,30, nell’aula consiliare la Fondazione Imbriani presenterà il recital «Rosy d’Altavilla, l’amore oltre il tempo». Alle 20, invece, l’appuntamento è al Teatro Gloria con il laboratorio del Cgs Don Bosco e «Natale 1734. Po’ vene ‘o rre».
Le nenie degli zampognari risuoneranno ancora nelle vie del centro (dalle 18 alle 20), sabato 23 dicembre. Alle 19, 30, nella sede della fondazione Pomigliano Danza di via Guadagni, lo spettacolo «Serata di Stelle».
Lunedì 25 dicembre, il giorno di Natale, concerto a cura della scuola musicale «G. Paisiello»: alle 19, 30 – Teatro Gloria.
Folklore e canti della tradizione nello spettacolo natalizio curato dalla associazione «’A Sunagliera» fissato per le 19, 30 di giovedì 28 dicembre, nell’aula consiliare del municipio. Stessa location, sabato 30 (ore 19, 30) per il concerto di canzoni napoletane a cura di Felice Palmese.
Per i più piccoli e non solo l’appuntamento di giovedì 4 gennaio: dalle ore 16, al cinema Gloria, «Il mondo incantato, i più bei film di animazione per bambini».
Venerdì 5 gennaio, nella Sala delle Capriate della ex Distilleria di via Roma, la Fondazione Imbriani presenterà «Cantoacappella – concerto per sole voci» (ore 19, 30) ma già dalle 18, nelle strade del centro, partirà la Notte Bianca con artisti di strada e animazione a cura dell’Aicast.
Il giorno dell’Epifania, 6 gennaio, nella Chiesa del Rosario, l’orchestra regionale di Pavlodar (Kazakhistan) diretta dal Maestro Quadrini in concerto: si comincia alle 19.
Dall’8 dicembre al 6 gennaio, «Natale in Vetrina» con opere di artisti e artigiani esposte nelle vetrine di Pomigliano d’Arco.
Ma c’è anche «IllumiNatale»: scenografie luminose faranno splendere Palazzo Orologio, la Chiesa di San Felice in Pincis, la Chiesa del Carmine e l’ex Distilleria.
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