Marigliano. Cinque mesi di impegno costante quello della polizia locale di Marigliano, per i controlli contro gli sversamenti abusivi di rifiuti. Da quando a dicembre scorso il maggiore Emiliano Nacar, è stato designato a rappresentare 18 Comuni dell’agenzia di sviluppo dell’area Nolana nella cabina di regia Terra dei fuochi, gli agenti mariglianesi non si sono mai fermati e in questi giorni hanno fatto parte della task force intervenuta a Camposano (Na) per l’individuazione degli illeciti ambientali. Sono stati eseguiti dei voli con dei droni per la mappatura ambientale del territorio, con particolare riferimento ad alcuni siti in cui abitualmente si sversano rifiuti.
Le aree coperte dai voli sono state quelle di via Galluccio in località Faibano, dove sono stati individuati accumuli di rifiuti domestici, di attività commerciali e lavorative in genere, e quelle di via Capua. In quest’ultima strada, in particolare, è stato spento un incendio di circa cinque metri cubi di rifiuti sversati illegalmente, nelle vicinanze è stato poi rinvenuto uno sversamento di materiale in amianto di circa un metro cubo. Inoltre, nella stessa area sono state rilevate le temperature al suolo dei rifiuti incendiati e dati gli alti valori gli agenti hanno effettuato ulteriori azioni per la messa in sicurezza dell’area per evitare la ripresa dell’incendio. Con i caschi bianchi mariglianesi al lavoro anche i colleghi di Camposano e l’esercito oltre naturalmente ai droni dell’Agenzia Area nolana che ha novembre ha sottoscritto la collaborazione con la prefettura. Un accordo che mette a disposizione delle operazioni interforze 4 droni, che si aggiungono ai Raven ad ala fissa dell’Esercito, e soprattutto attraverso i sofisticati software che consentono di stimare la quantità di rifiuti intercettati e di caratterizzarli.
Dopo Camposano è toccato al territorio di Giugliano dove l’attività dell’ Agenzia Nolana e la polizia locale di Marigliano ha contribuito alla bonifica dei siti diventati discariche a cielo aperte attorno al campo rom.
Una sinergia tra Comune di Giugliano, polizia locale di Giugliano e Marigliano, Agenzia Nolana e l’incaricato per la terra dei Fuochi il vice Prefetto Romano.
Operazioni importanti che danno lustro alla città di Marigliano e che rendono molto soddisfatto il comandante Nacar. “Un protocollo unico in Italia che restituisce l’analisi dei Territori degli ultimi 10 anni”, spiega il maggiore, “con la sovrapposizine delle aree e studia movimento dei terreni, fonti di calore e georeferenzia le zone. Siamo in grado, grazie al geologo Colucci di Agenzia Nolana che ringrazio per il supporto che fornisce a tutti gli enti interessati, di svolgere operazioni di classificazione delle aree con la ricostruzione delle masse e metri cubi occupati da rifiuti. In questo caso la tecnologia si integra alla investigazione e fornisce la risposta dovuta al problema non l’unica, ma a Marigliano abbiamo coperto circa l’80 per cento delle zone e ricostruito il catasto dei rifiuti degli ultimi 20 anni e già due bonifiche sono state operate a seguito di 7 sequestri nel 2020. Gli incendi negli ultimi 3 anni si sono abbassati del 70 per cento, quelli nocivi del 58 per cento, grazie ad un lavoro capillare svolto con le associazioni di protezione civile e agenti a tempo determinato. In alcune indagini, grazie alla tecnologia, si è appurato che alcuni incendi erano legati al racket della prostituzione”. Insomma risultati di tutto rispetto, soprattutto se si tiene conto che gli agenti guidati da Nacar hanno continuato attività di controllo e di indagini anche a Marigliano. Ma ciò nonostante ci spiace dover registrare un fenomeno che riteniamo inopportuno o quantomeno ingiusto.
Negli ultimi tempi la polizia locale di Marigliano è stata, infatti, attaccata sui social network con commenti denigratori ed offensivi soprattutto sul decoro e prestigio dei suoi componenti e, in particolare, del suo comandante. Anche su questo aspetto abbiamo chiesto un commento al maggiore Nacar.
“Mi aspettavo questa risposta dopo 3 anni di attività senza risorse e pochi mezzi che ha completamente stravolto la percezione di sicurezza”, afferma, ” 186 siti sequestrati tra aziende, attività ed artigiani che conferivano illegalmente rifiuti. Arresti per truffa, 100 kg di sigarette di contrabbando sequestrate e 50 sequestri penali di edifici realizzati in dispregio delle norme del Piano casa e non solo. Sette abbattimenti nel 2019 di case inagibili e abusive e acquisite al patrimonio comunale con una indagine che ha portato anche a due arresti. Dove il Comune ha avuto ottimi risultati, comprese 3 autodemolizioni di concerto con l’ufficio Resa della Procura della Repubblica di Nola e con una nuova sinergia con l’ufficio Tecnico”. Ma ciò nonostante, o forse proprio per questo, sono arrivate le offese molte delle quali formulate da profili fake. Alle quali Nacar ha, ancora una volta, risposto coi fatti.
“E’ stato depositato in Procura un fascicolo di 20 pagine”, conclude, “su questi attacchi diffamatori con una indagine che già hanno portato, dai primi istanti, ad alcuni ipotesi di indagati”.
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