venerdì 20 Settembre 2024
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Sequestrato e seviziato, ferito al pene

DA METROPOLIS DEL 21 NOVEMBRE
Cimitile. “Vieni da me, parliamo con calma del tuo contratto di lavoro”. Con una promessa di regolarizzare la sua posizione lavorativa D.F. aveva attirato un ragazzo di 22 anni a casa sua a Cimitile. Una serata tranquilla che si è trasformata in un incubo per il giovane che è stato prima sequestrato, per diverse ore, sotto la minaccia di un revolver e poi costretto a subire un tentativo di violenza sessuale. Dall’aggressione il ragazzo ne è uscito malconcio, con ferite alle gambe e una al pene. Il suo aggressore, infatti, mentre il 22enne cercava di divincolarsi, lo ha morso.
D.F., un commerciante 35enne pluripregiudicato originario di Saviano è stato arrestato dai carabinieri della Stazione di Cimitile per calunnia, violenza sessuale, sequestro di persona, lesioni personali e minaccia aggravata con arma da fuoco detenuta illegalmente.
A lui i militari sono arrivati a conclusione di una breve ma serrata indagine (coordinati dal comandante della Compagnia di Nola, il capitano Andrea Massari). Paradossalmente l’aggressore quando la sua vittima era riuscita, con notevole fatica, a sottrarsi alla violenza e a fuggire si era spaventato, preoccupato di quello che il ragazzo avrebbe potuto rivelare ha immediatamente chiamato i carabinieri per denunciare di aver subito una rapina. Quando i militari alle 2,30 dell’altra notte lo hanno ascoltato si sono resi conto che qualcosa nel suo racconto non era chiaro. A dare conferma agli uomini dell’Arma la notizia che arrivava dall’ospedale di Nola dove il 22enne si era recato per farsi medicare, qui i medici avevano riscontrato le abrasioni e la ferita al pene (giudicata guaribile in un giorno) e avevano comunicato alle forze dell’ordine l’episodio di violenza. Eppure il commerciante pur di scagionarsi qualche momento prima aveva raccontato ai carabinieri che proprio quel giovane, suo dipendente, si era introdotto nella sua abitazione e con la violenza era riuscito ad appropriarsi di 8mila euro in contanti e di un telefonino cellulare. I militari sono riusciti brillantemente a ricostruire quanto in realtà era accaduto, arrestando così il commerciante che aveva sequestrato il ragazzo rinchiudendolo all’interno della propria abitazione, lo aveva minacciato di morte con un revolver a tamburo a canna corta e lo aveva aggredito cercando di violentarlo. Scoperte le sue menzogne è stato arrestato e tradotto presso la Casa Circondariale di Poggioreale.

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Gabriella Bellini
Gabriella Bellini
Gabriella Bellini è nata a Tropea (VV), giornalista professionista dal 2003, ha cominciato a lavorare nel 1994 nella redazione giornalistica di Televideo Somma, ha collaborato con Tele Oggi, Il Giornale di Napoli, Il Mattino, il Corriere del Mezzogiorno (dorso campano del Corriere della Sera), Cronaca Vera, Retenews, è stata redattore del settimanale Metropolis (poi diventato quotidiano) e di Cronache di Napoli. Ha condotto un programma di informazione e approfondimento su Radio Antenna Uno. Nel febbraio 2007 ha creato con altri colleghi il sito web laprovinciaonline.info di cui è il direttore. Dal 2017 è componente della Commissione Pari Opportunità dell'Ordine dei Giornalisti della Campania Nel 2009 ha ottenuto il prestigioso riconoscimento all’Impegno Civile del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, destinato ad un giovane cronista che si “sia distinto nel suo lavoro sul tema della diffusione della Cultura della Legalità” ottenendo così il premio nazionale “Per la Cultura della Legalità e per la Sicurezza dei Cittadini”. Nel 2012 il Premio internazionale Città di Mariglianella “Gallo d’Oro” per i “numerosi reportage sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2013 il premio “Città di Saviano, giornata per la legalità” per “L'impegno profuso a favore della promozione e diffusione dei valori della legalità". Nel 2015 menzione speciale “L’ambasciatore del sorriso” per “L’instancabile attività di reporter, votata a fotografare con sagacia le molteplici sfaccettature della nostra società”. Nel 2016 il Premio “Antonio Seraponte” con la seguente motivazione “Giornalista professionista sempre presente e puntuale nel raccontare i fatti politici e di cronaca. In poco più di un decennio a suon di bravura ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per essersi distinta su temi importanti come la diffusione della cultura della legalità, della sicurezza dei cittadini e per l’impegno sui temi della povertà e dell’emarginazione”. Nel 2019 il premio Napoli Cultural Classic "Donna straordinaria, esponente della stampa locale che attraverso la sua autentica e graffiante penna racconta il nostro territorio anche fuori dai confini. Sempre attenta alla realtà politico-sociale che analizza con puntualità e chiarezza, riesce a coniugare la divulgazione al grande pubblico con l'obiettività suggerita dalla grande esperienza umana che l'accompagna". Nel 2022 Premio di giornalismo “Francesco Landolfo”

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